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«William Stoner si iscrisse all’Università del Missouri nel 1910, all’età di diciannove anni. Otto anni dopo, al culmine della prima guerra mondiale, gli fu conferito il dottorato di ricerca e ottenne un incarico presso la stessa università, dove restò a insegnare fino alla sua morte, nel 1956». L’incipit del romanzo dell’accademico John Williams non è dei più entusiasmanti. Leggendolo ci si chiede come una storia simile, riassunta già nelle prime tre righe, possa entusiasmare il...

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«Io sono vivo, voi siete morti». O almeno così credono Glen Runciter in Ubik, uno dei più celebri romanzi di Philip K. Dick, e il protagonista senza nome di Dissipatio H.G. di Guido Morselli. In entrambe le opere la distinzione tra i vivi e i morti si complica: in Ubik attraverso un finale oscuro, in Dissipatio H.G. grazie a riflessioni esplicite. Il protagonista senza nome di H.G. decide di uccidersi perché «vittima di una mafia»....

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Secondo Goethe «colui che non è in grado di darsi conto di tremila anni rimane al buio e vive alla giornata». L’autore norvegese Jostein Gaarder condivide il pensiero del grande scrittore tedesco, come dimostra la citazione d’apertura del suo romanzo più celebre, Il mondo di Sofia, alla quale è affidato il gravoso compito di tener conto dei tremila anni a cui Goethe si riferiva. Il rischio è alto: si potrebbe eccedere nel dettaglio, scrivendo un’opera...

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Un uomo si risveglia in un corpo che non è il suo. Urla un nome, Anna, ma ignora chi sia la donna e perché lo stia facendo. Non ricorda neanche il suo stesso nome, né dove si trovi. È mattina e la foresta che lo circonda è fitta e battuta dalla pioggia. L’uomo si inoltra al suo interno in cerca di risposte, ma ad attenderlo troverà altre domande: la donna che viene uccisa davanti ai...

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Yu-jin ha ventisei anni. Una mattina si sveglia nel suo letto ricoperto di sangue. Scoprire a chi appartiene sarà un’amara sorpresa perché non ricorda cosa è successo la notte precedente. È questo il prezzo da pagare per non aver assunto gli psicofarmaci che tengono a bada l’epilessia. È questo il motivo per cui nella mente del ragazzo si alternano immagini che non riesce a interpretare. Nella confusione emerge però una consapevolezza:   Ho sempre avuto...

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Ryosuke, Kotomi, Mirai e Naoki condividono un appartamento a Tokyo. Hanno dai venti ai trent’anni, e ciascuno di loro cerca di vivere la propria vita: Ryosuke si divide tra il lavoro e l’università; Kotomi, disoccupata, aspetta una chiamata dal fidanzato che forse non arriverà mai; Mirai sfoga le frustrazioni nell’alcol mentre tenta di sfondare come artista; Naoki lavora presso una casa di distribuzione cinematografica ed è alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ad alterare l’equilibrio...