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Umbratili architetture fatte di fumo e densità nebbiose, stese in un pulviscolo acquoso in cui il nero è una vertigine che si spande oltre il fondo di un’atmosfera sospesa, si stagliano come luoghi dalla polarità magnetica, incombenti ed essenziali, solidi e al contempo sull’orlo dello svanire: la mostra L’eco delle ombre di Raha Vismeh a cura di Maria Vittoria Pinotti, presso Curva Pura, cattura lo sguardo nello spazio assoluto di tonalità fuligginose, in perimetri che...

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Dalle meraviglie di una trascrizione botanica conservata per affezione e memoria sentimentale nel 1885 dal quattordicenne Antonio Casoli Cremona, come ricordo naturalistico di una temporalità domestica e cittadina lasciata su carta, il progetto Herbarium. I fiori sono rimasti rosa di Alessandra Calò, esposto presso la Maison Laviniaturra, con il testo critico di Azzurra Immediato, imprime e traccia un percorso germinativo e fragile attraverso le erbe spontanee disposte e sovrapposte con una gestualità accurata e amorevole....

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«E io, proprio io, sono il centro che esiste soltanto per una geometria dell’abisso; […] Io, proprio io, sono il pozzo senza pareti ma con la resistenza delle pareti, il centro del tutto con il nulla intorno». Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine   La mostra All’incrocio di quattro vie dello spazio il pozzo segna il centro del mondo di Paolo Laudisa, a cura di Lorenzo Madaro, nel chiostro di San Benedetto a Conversano, si addentra...

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Considerato uno dei monumenti più rappresentativi di Roma e del potere conquistato dall’Impero  romano nel corso dei secoli, l’Arco di Costantino si inserisce all’interno di una lunga tradizione rappresentativa del trionfo. In questo caso specifico, ad essere celebrata è la vittoria di Costantino I contro Massenzio, consumatasi a ponte Milvio il 28 ottobre 312 d.C. Fu a coronamento di tale evento che il Senato ed il popolo romano decisero di far erigere suddetto arco monumentale,...

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Un particolare ambiente in stile rococò è oggi collocato nella Reggia di Capodimonte: si tratta del meraviglioso salottino di porcellana voluto dalla regina Maria Amalia di Sassonia, consorte di re Carlo di Borbone. Proprio i due regnanti di Napoli – con l’intento di eguagliare le celebri manifatture reali europee di Meissen, Vincennes-Sèvres e Vienna – fondarono nel 1743 una fabbrica di porcellana all’interno della Reggia partenopea: la Real Fabbrica di Capodimonte. Probabilmente fu la regina...

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Il legno è un materiale versatile e ampiamente disponibile, che ebbe veramente un ruolo fondamentale in tutta la storia umana. Purtroppo, essendo deperibile, raramente ne viene documentato l’utilizzo nella preistoria, soprattutto durante il Paleolitico, quando il nostro territorio era frequentato da Neanderthal. I ritrovamenti di manufatti in legno si riducono ai pochi casi conservati in particolari condizioni di giacitura in ambiente costantemente umido: i casi principali sono una punta di lancia trovata agli inizi del...

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«La mia pittura è in realtà un esame di coscienza e un tentativo di comprendere i miei rapporti con l’esistenza. È dunque una forma di egoismo, ma spero sempre di riuscire, grazie a lei, ad aiutare gli altri a vedere chiaro». Così l’opera più importante e famosa di Edvard Munch (1863-1944), Il grido o L’urlo, dipinta nel 1893, possiede un’evidente e dichiarata genesi in un particolare momento della vita del pittore norvegese, nella percezione reale...

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Se oggi possiamo ammirare l’audace architettura gotica del XII secolo, lo dobbiamo al monaco benedettino Sugerio. Uomo potente, consigliere reale, l’abate è stato il fautore della nuova arte che nacque all’interno della chiesa abbaziale di Saint Denis, a nord di Parigi. Siamo tra il 1137 e il 1144 quando Sugerio, in antitesi con il rigore di povertà decantato da Bernardo di Chiaravalle, iniziò una ricostruzione dell’importantissima chiesa, luogo di sepoltura dei re di Francia. Saint...

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Fra le stravaganze del principe Alessandro Torlonia (Roma 1800 – 1886) e le sue particolari committenze artistiche e architettoniche rientra certamente la finta tomba etrusca sita in un ambiente ipogeo al di sotto del Casino Nobile della villa sulla Nomentana. La realizzazione di questo inusuale e forse unico ambiente si colloca nella prima metà dell’Ottocento, in un periodo di generale entusiasmo per il mondo etrusco, dovuto all’avvio di campagne di scavo nell’area dell’Etruria meridionale che...

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Dal sito archeologico che s trova a 3,5 chilometri a nord del villaggio di Krasnosamarskoe – 40 chilometri a sud-est della città di Samara – provengono i resti di almeno 64 cani e lupi che hanno permesso agli studiosi di formulare ipotesi sui rituali che avvenivano durante l’Età del Bronzo nei territori delle steppe russe settentrionali. L’insediamento di Krasnosamarskoe fu occupato tra il 1700 e il 1900 a.C. dalle genti della cultura di Srubnaya e...