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Esponente illustre – insieme a Cicerone – della prosa filosofica romana, la storia ci restituisce Seneca, secondo quanto ci racconta Tacito, come colui che affrontò la morte con coraggio, serenità e nobiltà d’animo, secondo l’esempio delle “morti filosofiche” di Socrate e di altri grandi del passato. Di sapore ideale ed esistenziale anche la sua produzione; i Dialogi ad esempio. Si tratta di dieci opere per un totale di dodici libri, diversi nell’impostazione rispetto a quelli...

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Nel vasto panorama dell’Idealismo Tedesco, i pensatori che hanno lasciato un profondo segno nella storia della filosofia sono facilmente riconducibili alla triade formata da Johann Gottlieb Fichte, Friedrich Schelling e Friedrich Hegel. Menti che hanno condotto la speculazione a livelli vertiginosi, spinti dall’ansia di dimostrare che i limiti imposti dal criticismo kantiano potessero essere sovvertititi per dimostrare la conoscibilità di quella verità trascendente battezzata “Das Absolut”, incontrovertibile e divina essenza incorruttibile, al di là di...

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«Volere il meno possibile e conoscere il più possibile» è la massima che ha guidato la vita di Arthur Schopenhauer. Lo dice lui, o meglio: lo scrive. I suoi scritti, noi, li ritroveremo su carta stampata quasi per miracolo: questi pensieri non furono infatti mai pubblicati nell’intero arco della sua vita. Preceduto da L’arte di essere felici, saggio nel quale – attraverso cinque massime – impariamo a essere il più felici possibile senza sforzi eccessivi,...

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Samuel Beckett e la sua ferace produzione drammatica si sono rivelati estremamente ostici da decodificare nella loro ermetica immediatezza, violentemente astratti, ostili a qualsivoglia durevole tentativo interpretativo. Opera antesignana di una necessità letteraria contemporanea: il rifiuto perentorio di ogni determinazione. Il filosofo dacio Costantin Noica, infatti, ascrive la suddetta negazione a un morbo ontico, celato ma alquanto manifesto a un osservatore acuto e costituente lo spirito umano, da egli denominato “ahoretia”. Il termine “horos” in...

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Per “stato di natura” si intende un espediente teorico volto a immaginare la condizione umana prima di ogni forma sociale e di ogni ordinamento politico. Tra il XVII e il XVIII secolo, molti filosofi hanno cercato di immaginare come potesse presentarsi un simile stato di cose e attraverso quali vie si sarebbe formato lo Stato, avendo come obiettivo – invariabilmente – perorare una specifica forma politica rispetto alle altre. Uno dei primi a soffermarsi sullo...

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Uno spettro si agita da decenni all’interno del dibattito filosofico europeo: l’Idealismo. Considerato fuori moda e privo di argomenti che possano interessare la contemporaneità, si staglia ugualmente come “convitato di pietra” in ogni discussione su quasi tutti gli snodi concettuali del pensiero, che si impongono prepotentemente alla postmodernità. Politica, economia, psicoanalisi ne sono fortemente intrisi, anche se preferiscono sovente obliare questo scomodo genitore. Apice di questa corrente filosofica, che si impose nel mondo tedesco all’inizio...

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Solone, nato intorno al 638 a.C., è stato un politico, giurista e poeta ateniese di nobile famiglia. Il padre, almeno secondo la quasi totalità degli storici antichi, era Essecestide, discendente di Codro; solo Filocle afferma che Solone sia figlio di Euforione. La madre, di cui non è noto il nome, era cugina della madre di Pisistrato con il quale Solone avrebbe avuto strettissimi rapporti. Oltre al commercio, Solone si dedicava a comporre poesie, all’inizio per...

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Protagora, considerato il padre della sofistica, è stato anche un retore e filosofo greco antico. Nato ad Abdera, in Tracia, nella seconda metà del V secolo a.C., le fonti raccontano che a trent’anni cominciò a dedicarsi all’insegnamento sofistico, il che lo portò a viaggiare per tutta la Grecia e a soggiornare più volte ad Atene. Qui entrò in contatto con personalità importanti sia nell’ambito culturale (come Euripide) che in quello politico, come Pericle che lo scelse per redigere la costituzione di Thurii, nuova colonia panellenica...

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Di Plotino, erede di Platone e padre del neoplatonismo, possediamo informazioni biografiche che ci vengono per la maggior parte dalla Vita di Plotino, composta da Porfirio come prefazione agli Enneadi, gli unici scritti di Plotino. L’informazione sul suo luogo di nascita, Licopoli (in Egitto), si deve alla Suda. Porfirio riteneva che Plotino, suo maestro, avesse sessantasei anni quando morì nel 270 d.C., nel secondo anno di regno dell’imperatore Claudio II, il che ci fa presumere che fosse nato...

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Diogene di Sinope, detto il Cinico o il Socrate pazzo, filosofo greco antico, è considerato uno dei fondatori della scuola cinica insieme al suo maestro Antistene, e secondo Diogene Laerzio morì nello stesso giorno di Alessandro Magno. La principale fonte di informazioni sulla sua vita è fornita dall’opera dello storico Diogene Laerzio:  secondo lo storico il padre di Diogene, Icesio, un cambiavalute, fu imprigionato oppure esiliato perché accusato di contraffare le monete. Anche Diogene si...