Manifesto Editoriale

La città immaginaria nasce dall’idea di creare un luogo in cui il sapere possa essere scambiato in modo protetto e organizzato, come in una città ideale. Una città utopica dove il caos non può entrare: «Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura» (Italo Calvino). Per portare avanti questo progetto culturale è necessaria una profonda struttura e una suddivisione delle arti e dei saperi, affinché nessuna via di questa città resti incompiuta o senza meta. Conoscere fa sempre la differenza. Le parole non sono solo parole, danno forma al mondo, anche e soprattutto a quello interiore.

Domani inizieremo insieme la costruzione di una città.
Lebbeus Woods, Manifesto, 1993

Presentazione della Testata

La città immaginaria è una testata registrata al Tribunale di Roma (registrazione n. 170/2018 del 25/10/2018). Beneficia di accrediti a presentazioni, mostre, spettacoli ed eventi di differente natura. Vanta una redazione ampia e specializzata nei settori in cui è divisa la proposta culturale della rivista. Il team spazia dai due direttori – studiosi e saggisti – ai numerosi redattori, per giungere ai tecnici (webmaster, social media manager) e agli artisti (grafici e disegnatori, che si sono occupati della realizzazione dei loghi della testata). La rivista cura l’aspetto della scrittura attraverso la pubblicazione di articoli per ogni categoria presente nel sito. La divulgazione dei contenuti si struttura ulteriormente grazie alle rubriche che, come fossero collane di libri, offrono al fruitore più affezionato contenuti specifici attraverso una linea editoriale chiara e di qualità. L’offerta culturale è ulteriormente arricchita dalla realizzazione annuale di una raccolta di saggi, pubblicata dalla casa editrice Arbor Sapientiae all’interno della collana scientifica Ipazia. La testata è presente su Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn.

Tutti i materiali di questo sito (articoli, testata, marchi e loghi ad essa connessi) sono protetti da copyright. È consentita la citazione di contenuti testuali (parziale o totale), previa richiesta ed espressa autorizzazione da parte della redazione.

Capitalize on low hanging fruit to identify a ballpark value added activity to beta test.
Nanotechnology immersion along the information highway will close the loop.
Override the digital divide with additional clickthroughs from DevOps.
Capitalize on low hanging fruit to identify a ballpark value added activity to beta test.