La poesia elegiaca vede nel lamento dell’innamorato il suo fulcro. Il poeta canta le sue sofferenze, derivanti da una relazione estremamente complessa e travagliata. I dolori patiti dall’io lirico si riflettono in versi carichi di “pathos” e colmi di passioni lancinanti e ossimoriche. La verve creativa è indirizzata alla donna amata, spesso celata da uno pseudonimo e rappresentata nella più cinica indifferenza verso i sentimenti a lei rivolti. I vari autori non lesinano crude invettive,...