ArtePrimo Piano“Wallabe Street Art Festival”: un progetto di rigenerazione urbana per Rovigo

Nicoletta Provenzano8 Settembre 2020
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La Street Art arriva a Rovigo con la prima edizione del Wallabe Street Art Festival, un progetto di rigenerazione urbana che al suo interno unisce arte e tecnologia. Ideato da Federica Sansoni, a cui è affidata la direzione artistica, il progetto è patrocinato dal Comune di Rovigo e dalla Provincia relativa, su iniziativa della Fondazione Rovigo Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. L’evento, dal 17 al 26 settembre 2020, si connota come processo innovativo che unisce la città in nuove spinte creative, nuovi confronti e possibilità, coinvolgendo il quartiere Commenda, punto nodale per i giovani rodigiani, centro a forte concentrazione scolastica e ricco di impianti sportivi.

Le opere di Street Art – realizzate per il Palazzetto dello Sport, il Liceo Celio-Roccati, il muro di recinzione del polo scolastico, le Scuole medie Bonifacio, lo Stadio Battaglini, il Campo Coni e la Piazza CEPOL – vedranno la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole limitrofe: gli studenti del Liceo Artistico, della scuola Edile, del Conservatorio, affiancheranno gli artisti nella realizzazione e nei lavori di ripristino e supporto murario, nella stessa recinzione degli istituti scolastici, nonché su una parte dello Stadio di Rugby e accompagneranno musicalmente in un itinerario urbano il percorso dal centro storico al quartiere Commenda. Wallabe Street Art Festival unisce il percorso di arte urbana, che definisce e rigenera la città, in un abbraccio alla qualità di vita cittadina, trasformando le facciate degli edifici in una selva cromatica e visionaria.

Run, Well Street, Londra, UK, 2019

Gli artisti Millo, Run e Zentequerente tracceranno la dimensione stradale e pubblica conquistando il paesaggio urbano, attirando lo sguardo tra segni e nuove realtà, unite agli elementi dell’architettura circostante in un articolato viaggio di linee direttrici, di forme e colori che andranno a integrarsi con i percorsi, gli spazi e gli immaginari di una collettività in continuo divenire.

Millo, Open, Napoli, 2019

La manifestazione già dal suo nome coniuga la realtà dell’operare con un carattere esortativo, fondendo insieme la formula lemmatica del supporto murario su cui prenderanno vita le opere con le aspirazioni, volontà e desideri di un fluire operoso e incisivo nella crescita della città: Wall e Wannabe.

Zentequerente, Hungry Monnalisa, 2018

Il festival è anche un’immersione nel mondo della Street Art a tutto tondo, una riflessione sull’arte urbana dispiegata nella prima mostra di Street Art nella città di Rovigo, che si svolgerà dal 19 settembre in Pescheria Nuova, con l’organizzazione di Alessia Panella e con il contributo di Franco Broccardi e della rivista ÆS Arts+Economics. Un excursus che riunisce le molteplici e composite realtà dell’arte urbana, dall’umoristica a quella più simbolica e fantastica – Street, Urban, graffitismo, pop-surrealismo – a partire dai lavori concessi in esposizione della Don Gallery di Milano, prima galleria dedicata interamente all’arte urbana.

Nicoletta Provenzano

Nata a Roma, storica dell’arte e curatrice. Affascinata dalle ricerche multidisciplinari e dal dialogo creativo con gli artisti, ha scritto e curato cataloghi e mostre, in collaborazione con professionisti del settore nell’ambito dell’arte contemporanea, del connubio arte-impresa e arte-scienza.