https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/01/we4gwegwgwgww.jpg

Fra i «molti franzesi e fiamenghi che vano e vengono e non li si può dare regola», come scrisse il biografo Giulio Mancini nelle sue Considerazioni sopra la pittura (1617-1621) per descrivere la situazione artistica romana a lui contemporanea in cui gli artisti arrivavano nella città papale per apprendere l’arte dei loro predecessori, vi erano i francesi Nicolas Poussin e Valentin de Boulogne. Il primo è un giovane pittore formatosi a Parigi, affascinato dallo studio...