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Nella metà del XIX secolo si formò a Milano un gruppo letterario chiamato Scapigliatura, termine proposto da Cletto Arrighi nel romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio del 1862 («Erano vissuti da scapigliati; erano morti da eroi») col significato di una vita condotta in maniera anticonformista e fuori dagli schemi. Alla base della “ribellione” degli scapigliati vi è un dissenso nei confronti del romanticismo italiano, che aveva ridotto il fermento letterario che si era verificato...

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Non è affatto azzardato affermare che bisognerebbe imparare l’inglese anche solo per leggere William Shakespeare in lingua. Di questo straordinario drammaturgo non sappiamo molto; non ne conosciamo neppure precisamente il volto, tanto è avvolta nel mistero la sua figura. E la domanda più frequente che si fa ogni lettore, profano e non, è proprio la seguente: come ha fatto un uomo solo a scrivere delle opere così belle e importanti? Effettivamente, Shakespeare non era da...

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È questa la soluzione che Sant’Agostino propone al problema del tempo: esso è contemporaneo alla nascita del mondo, non possono sorgere dubbi in merito. Con le parole dell’autore:   «Ecco, immagina che una voce, corporea, cominci a risuonare, risuona, risuona ancora, ed ecco cessa, è già tornato il silenzio, la voce è passata, non c’è più voce ormai. Era futura, prima di risuonare, e non si poteva misurarla, perché non era ancora, come non si può ora,...

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«Ho avuto dei compagni, ho avuto degli amici»: così esordisce una delle poesie più celebri di Charles Lamb, ma anche una delle più rappresentative della sua difficile esistenza. Da questo componimento traspare una solitudine irrimediabile, accumulata negli anni per la perdita delle persone più care. Charles Lamb – poeta romantico contemporaneo di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge – nacque a Londra nel 1775, nella famiglia di John ed Elizabeth Field Lamb, che ebbero molti...

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Spesso viene sottovalutato l’impatto che ha avuto il teatro di Anton Čechov sulla modernità e sulla postmodernità. Questo grande scrittore ha mutato il teatro moderno, consentendo un’evoluzione che altrimenti non ci sarebbe stata. Quel teatro di fine Ottocento, che ancora dipendeva dai dettami antichi e che faticosamente cercava un nuovo modo di esprimersi,  uscendo dai confini del teatro borghese, sentiva la necessità di nuove forme espressive, che rendessero il cambiamento in atto nell’uomo del tempo, quella palpabile...

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L’aspirazione a una vita energica e intensa e l’opposizione a una realtà mediocre e grigia furono i tratti distintivi dell’esperienza di Henri Beyle, in arte Stendhal. Nato a Grenoble nel 1783, ricoprì vari incarichi civili – durante l’epopea napoleonica – che lo portarono anche in Italia, dalla quale rimase affascinato vivendone la vita culturale e mondana. Presupposto della sua opera è quella particolare concezione della vita che ne riprende il nome: il beylismo. Essa consiste...

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Thomas Love Peacock (1785-1866) incontrò il poeta romantico Percy Bysshe Shelley nel 1812. I due divennero talmente tanto amici che Shelley nominò Thomas esecutore delle sue volontà testamentarie. Peacock trascorse molti mesi con i coniugi Shelley a Great Marlow nel 1817: i dialoghi che scaturirono da questa frequentazione sono all’origine di molte sue opere, come ad esempio The Four Ages of Poetry, del 1820. Peacock rimase orfano di padre da piccolo e presto lasciò la...

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Quando ci si reca a Firenze, bisogna andare a casa di Dante: è una tappa obbligata, che consente di vivere una visita metaforica al Dante ragazzo, al fanciullo studioso e innamorato, così dissimile dal poeta in esilio, costretto a peregrinare di città in città, senza “Gran Lombardi” che possano accoglierlo. Quanto ha sofferto Dante a causa della politica del tempo e a quanto ha dovuto rinunciare per la sua amatissima Firenze; eppure, noi, fortunati posteri,...

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«Viveva, non ha molto, in una terra della Mancia, che non voglio ricordare come si chiami, un idalgo di quelli che tengono lance nella rastrelliera, targhe antiche, magro ronzino e cane da caccia». Chiunque abbia una benché minima dimestichezza con la letteratura seicentesca non può non riconoscere in queste parole l’incipit di quel geniale romanzo di Miguel de Cervantes che celebra le avventure di un povero hidalgo, tale Quijada o Quesada, che nella Mancia trovò...

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La morte è un tema imperante nella letteratura di tutti i tempi: ogni epoca e ogni scrittore hanno però avuto delle visioni diverse riguardo questo inevitabile fatto della vita degli esseri viventi. Durante l’epoca Romantica, in particolare, si sono sviluppati nuovi processi di pensiero riguardo ai concetti di vita e di morte e, soprattutto, sulle interconnessioni tra i due. La vita e la morte risultano annodati tra di loro e le loro fibre, intessute insieme,...