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Appare doveroso aprire il discorso con una breve parentesi su Papa Sisto V, protagonista indiscusso dei lavori di restauro che il presente articolo prenderà in esame. Felice Peretti ebbe i natali in Montalto della Marca, un piccolo comune delle Marche, il 13 dicembre 1520. Fu creato prima cardinale il 17 maggio 1570 e poi Papa il 24 aprile 1585 e il suo pontificato durò dal 1585 fino alla morte, avvenuta nel 1590. Nonostante le sue...

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Uno degli oggetti più preziosi della cultura italiana è senza dubbio la Cassetta Farnese, conservata presso il Museo di Capodimonte. Il sontuoso cofanetto d’argento dorato fu realizzato tra il 1543 e il 1561 dall’orafo fiorentino Manno di Bastiano Sbarri e dall’incisore Giovanni Bernardi da Castel Bolognese su commissione del “Gran Cardinale” Alessandro Farnese, nipote di Papa Paolo III, come dono di nozze per la principessa Maria d’Aviz di Portogallo che nel 1565 sposò l’omonimo nipote...

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Tra il 2001 e il 2005 i lavori per la costruzione dell’Alta Velocità si concentrarono nei pressi di Beneceto, in provincia di Parma, e portarono all’attenzione degli storici i resti di una terramara, ovvero un insediamento complesso delimitato da terrapieni e fossati. Lo scavo attraversava da est a ovest un abitato a Forno del Gallo, per una larghezza compresa tra i 10 e i 30 metri e una lunghezza di 650 metri. La terramara si...

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La gerarchia dei generi pittorici, formulata a inizio del XVII secolo e ufficializzata dalla francese “Académie royale de peinture et sculpture” (fondata a Parigi nel 1648), disponeva nel seguente ordine i soggetti nell’arte figurativa: pittura di storia (nella quale venivano rappresentati soggetti mitologico-letterari e storici), ritratto, pittura di genere (con illustrazione di scene della vita quotidiana e di riflesso della società contemporanea), pittura di paesaggio, pittura di animali e infine natura morta. La pittura di...

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Eretto nel luogo esatto in cui Papa San Silvestro battezzò Costantino (274-337), il Battistero Lateranense (detto anche San Giovanni in Fonte) è un edificio a pianta ottagonale, che funse da modello e archetipo dei battisteri edificati per tutto il medioevo. Di fatto, quello Lateranense è il più antico Battistero monumentale esistente e il suo interno è scandito da otto imponenti colonne di porfido rosso con capitelli di ordini diversi che sorreggono una trabeazione marmorea su...

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Salvatore Fergola (Napoli 1796 – 1874), grande protagonista della scena artistica partenopea negli anni della Restaurazione, è purtroppo ancora poco conosciuto. Nato a Napoli in una famiglia di artisti, si dedicò inizialmente allo studio delle lettere e dell’architettura e successivamente a quello della pittura. Seguì le orme del padre, sia nell’uso della tempera che nell’impostazione della veduta sull’esempio di Jakob Philipp Hackert, tanto da poter essere considerato un suo legittimo erede. Insieme al padre lavorò,...

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L’Anfiteatro Morenico d’Ivrea, solcato dalla Dora Baltea, si è formato nel corso del Pleistocene da nove eventi di avanzata dei ghiacciai provenienti dalla Val d’Aosta. Durante l’ultimo pleniglaciale, i ghiacci ricoprirono solamente il sistema di colline rocciose nella parte settentrionale dell’Anfiteatro Morenico, creando una serie di cinque laghi ancora attivi e di due intorbati. Il lago Pistono, nel territorio comunale di Montalto Dora, raggiunge una profondità di 16 metri, ma oggi è più alto di...

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L’edificio odierno, propriamente detto S. Lorenzo in Palatio, fu commissionato da Papa Sisto V per conservare la cappella privata dei papi, il cosiddetto Sancta Sanctorum. In origine questo era il palazzo patriarcale, sede del Vescovo di Roma. Teodoro I (?-649 d.C.) fece ampliare la cappella nell’anno 642 affinché i pontefici vi potessero celebrare messa e tenervi le cerimonie di Venerdì Santo. Tra gli altri, a indirne lavori di ristrutturazione, furono altresì Onorio III (1150-1227) e...

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Solitamente quando si pensa ai rinvenimenti archeologici scoperti a seguito della famosa eruzione del Vesuvio verificatosi nel 79 d.C vengono subito in mente i celeberrimi affreschi pompeiani o i bronzi ellenistici rimasti quasi del tutto intatti dal momento dell’imponente fenomeno geologico. Oltre ciò, quando cominciò a riemergere quello che rimase sepolto sotto la coltre di lava, vennero alla luce – a partire dalla seconda metà del XIX secolo – dei preziosi oggetti d’argento: si tratta...

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A Veio, nel comune di Roma, ha sede un abitato etrusco di grande rilevanza, le cui strutture principali risultano alquanto peculiari. Il pianoro non sembra abitato prima dell’inizio dell’Età del Ferro, come evidenziano gli scavi che mostrano un’occupazione a piccoli gruppi dislocati su tutto il perimetro, generalmente nei pressi delle zone marginali. Per questo periodo, si può immaginare un’articolazione dello spazio secondo diversi quartieri autosufficienti, cioè costituiti ciascuno da strutture abitative, produttive e luoghi per...