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Allo sguardo attento degli spettatori della pluripremiata serie tv The Crown non sarà certo potuta sfuggire, nelle pompose ambientazioni degne per l’appunto di una famiglia reale, la presenza a tratti persino invadente di un gran numero di dipinti e opere d’arte, sagaci riproduzioni di quella che è meglio nota come la Royal Collection, ovvero la preziosa raccolta d’arte dei reali britannici, accumulata in un arco temporale di cinque secoli, a partire dai Tudor. Poiché il...

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Da molti identificata quale una delle opere più delicate e tenere dell’Urbinate, la Madonna della Seggiola è un dipinto a olio su tavola databile al 1513-1514 circa e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, il cui nome deriva dall’elegante sedile dalla spalliera tornita e dallo schienale color porpora con decorazione in oro e lunghe frange visibile nel dipinto. Non è un caso, in effetti, che Raffaello Sanzio (1483-1520) sia universalmente riconosciuto quale...

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Lunedì 21 settembre, a Palazzo Barberini, nella splendida cornice del Salone affrescato da Pietro da Cortona, sono stati presentati gli esiti della campagna di indagini condotta sul dipinto di Raffaello La Fornarina lo scorso 28, 29 e 30 gennaio. A queste tre giornate sono seguiti mesi di approfondimento e valutazione storico-scientifica dei dati acquisiti, che hanno permesso agli esperti di conoscere ulteriormente e più da vicino una delle opere simbolo dell’Urbinate, romanzata e resa celebre dalla...

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Nonostante la situazione attuale ci impedisca di assaporare appieno bellezza e arte, queste ultime hanno inaspettatamente e discretamente continuato ad allietare le nostre giornate, entrando nelle case degli italiani in momenti estremamente delicati. Durante i discorsi pubblici del Papa e del Presidente del Consiglio è infatti possibile intravedere due opere che fanno da sfondo ai loro eloqui, come a voler sottolineare che – dietro il grigiore di questa emergenza – c’è sempre un barlume di speranza....

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«Quanto largo e benigno si dimostri talora il cielo nell’accumulare in una persona sola l’infinite ricchezze de’ suoi tesori e tutte quelle grazie e’ più rari doni che in lungo spazio di tempo suol compartire fra molti individui, chiaramente poté vedersi nel non meno eccellente che grazioso Raffaello Sanzio da Urbino» Giorgio Vasari   Per celebrare il sommo pittore, architetto, archeologo, cartografo e poeta, nato e morto il 6 aprile (1483 – 1520), raccogliamo qui...

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«Qui è quel Raffaello da cui, fin che visse, Madre Natura temette di essere superata da lui e quando morì temette di morire con lui» (Epitaffio)   Nato a Urbino il 6 aprile dell’anno 1483, nel venerdì santo, Raffaello ebbe sin dal principio l’opportunità di studiare e formarsi al fianco di maestri del calibro di Pietro Perugino. Fu proprio per seguire quest’ultimo che si trasferì a Perugia, inaugurando il primo di una lunga serie di...

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Come Leonardo appunta le sue favole sui disegni conservati nei codici o Bramante scrive 25 sonetti burleschi o ancora Michelangelo cura il progetto di un Canzoniere amoroso, allo stesso modo Raffaello Sanzio si diverte con l’”arte del dir per rima”:   «Il Sanzio, comprensiva anima di artista, avida di tutte le cognizioni che i tempi consentivano, non fu solo pittore a architetto e scultore, ma l’agile mente piegò sotto il vento rapinatore della passione alla squisita arte del...

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Non molti sanno che Raffaello – oltre ad essere pittore, architetto, archeologo e cartografo – fu anche un poeta. Ed è proprio questa particolare qualità del sommo artista il centro di un recente libro (108 pp., 15 euro) pubblicato dall’editore Arbor Sapientiae: si tratta di una nuova edizione dei sonetti autografi raffaelleschi, curata da Ginevra Latini, che presenta un ampio apparato critico con nuove prospettive di lettura sia sull’intero corpus che sulle varianti d’autore. Raffaello,...

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In vista delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello, che cadrà il 6 aprile, è in uscita il libro Raphael da Urbino. Archeologo, Urbanista e Cartografo (186 pp., 25 euro) per i tipi dell’editore Arbor Sapientiae, del quale è interessante sviscerare i nuclei essenziali. Un Raffaello inedito emerge da queste pagine, narratore dell’antico e principe della prospettiva. Il grande artista rinascimentale fu uno dei  maggiori esponenti dello studio dell’architettura romana e della sua conservazione,...

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«Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire». Questo è l’epitaffio latino che celebra la prematura scomparsa dell’artista, rapito al mondo nel fiore degli anni. Venne sepolto il 5 aprile 1520 all’interno del Pantheon, edificio romano a lui molto caro. La mostra Raffaello 1520-1483 delle Scuderie del Quirinale sembra voler porre l’accento sulla continuità a tutto tondo con l’antico: come viene mostrato nelle varie sezioni, egli cercherà...