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Se c’è una poesia attraverso la quale ben traspare il ruolo che la letteratura ha nell’evadere momentaneamente dalla propria esistenza è On First Looking into Chapman’s Homer (Guardando per la prima volta l’Omero di Chapman) di John Keats. La breve vita del poeta romantico inglese, ammalatosi molto presto di tubercolosi e spentosi all’età di venticinque anni in un appartamento di Piazza di Spagna, oggi Keats-Shelley House, è stata senza dubbio permeata di una più impetuosa...

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In una casa di campagna tra Porlock e Linton, Samuel Taylor Coleridge assumeva dell’oppio. Messosi alla lettura di Purcha’s Pilgrimage, si addormentò e fece un sogno che ha poi generato la scrittura di Kubla Khan. Una distrazione, la visita di un tale di Porlock, ha poi fatto svanire tutto, costringendo il poeta a lasciare il poemetto incompleto. Dopo questa interruzione, Coleridge infatti non fu più in grado di richiamare alla mente tutto quello che aveva...

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Quando si parla di “viaggio in Italia”, o di Grand Tour, è quasi automatico volgere il pensiero a Goethe, il quale descrisse il Bel Paese come quel luogo in cui fioriscono i limoni e il paesaggio è immerso in una perfetta armonia cromatica composta dal verde, dall’azzurro e dal dorato. Il nostro paese è stato infatti, come ben si sa, meta prediletta dagli artisti di tutto il mondo, soprattutto da coloro che intendevano studiarne e...

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L’attrazione di Johann Wolfgang von Goethe nei confronti dell’Italia iniziò già dalla sua tenera età. Il padre, consigliere imperiale, dopo il suo viaggio compiuto nella penisola aveva composto un dettagliatissimo resoconto della sua esperienza e ne era rimasto talmente folgorato da comporlo persino in lingua italiana. L’opera, rimasta inedita fino al Novecento e intitolata Viaggio in Italia, è, già dal titolo, un preludio a ciò che Johann avrebbe fatto alcuni decenni dopo. Il legame con l’Italia...

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«Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine», canta Battiato; e non a caso abbiamo un repertorio meraviglioso di canzoni e poesie d’amore. Per festeggiare il giorno degli innamorati, riportiamo di seguito tre tra le più significative liriche amorose. Dedicatele a chi amate, leggendole con il cuore. Buon San Valentino!   Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è...

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Guido Gozzano, nato ad Agliè, in provincia di Torino, nel 1883, è considerato il principale esponente di quel movimento letterario che, agli inizi del Novecento, venne denominato “crepuscolarismo”. All’università frequentò dapprima la facoltà di giurisprudenza ma ben presto venne attratto dalle lezioni di letteratura italiana tenute da Arturo Graf. I letterati e i poeti con cui entrò in contatto in questo periodo erano propensi ad accogliere le novità stilistiche provenienti dal resto del continente europeo,...

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Sin dagli albori della produzione mitologica ellenica, la poliedrica figura di Elena di Sparta risulta indissolubilmente vincolata all’aspra contesa che impegnò per un decennio Achei e Troiani e che condusse all’inevitabile presa di Ilio. L’irremeabile dama è nota quale “casus belli” del sanguinoso conflitto, nonché quale consapevole vittima dell’impulso amoroso e strumento della determinazione divina. Peculiare della cultura greca arcaica, è l’esistenza di un’inscindibile concomitanza tra l’intervento del nume e l’azione e la volontà umane....

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«All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne / confortate di pianto è forse il sonno / della morte men duro?». Con questi celebri foscoliani versi sarebbe il caso di iniziare a parlare di uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, dove tante personalità di artistico rilievo, italiani e non, hanno trovato il loro eterno giaciglio. Le tombe del cimitero acattolico di Roma sono sovrastate dalla Piramide Cestia, eretta nel I secolo a.C. come monumento funebre del...

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«The old year lies a-dying» («il vecchio anno giace morente»): così Alfred Tennyson, nella poesia The Death of the Old Year (1842) dipinge l’anno che sta per andarsene, come un uomo in fin di vita. Gli ultimi sgoccioli dell’anno sono vissuti dal poeta come un momento di estremo cordoglio, in cui quest’uomo moribondo, emaciato e con gli ultimi sprazzi di esistenza a disposizione, viene pregato di restare ancora: «Old year you must not die» («vecchio anno,...

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La poesia di Juan Ramón Jiménez è «ansia di eternità», volontà suprema di identificarsi con ciò che viene osservato e desiderio di ottenere la libertà che esso possiede. Come uno specchio, il poeta andaluso, premio Nobel per la letteratura nel 1956, riflette il mondo che gli si disvela innanzi, emblema dell’immortalità che all’uomo manca. Nato la vigilia di Natale del 1881, Jiménez trascorse la giovinezza presso un collegio gesuita, dove iniziano le sue prime letture:...