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La poesia elegiaca vede nel lamento dell’innamorato il suo fulcro. Il poeta canta le sue sofferenze, derivanti da una relazione estremamente complessa e travagliata. I dolori patiti dall’io lirico si riflettono in versi carichi di “pathos” e colmi di passioni lancinanti e ossimoriche. La verve creativa è indirizzata alla donna amata, spesso celata da uno pseudonimo e rappresentata nella più cinica indifferenza verso i sentimenti a lei rivolti. I vari autori non lesinano crude invettive,...

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Nelle Lyrical Ballads, raccolta poetica pubblicata nel 1798 da Samuel Taylor Coleridge e William Wordsworth, è inclusa una poesia di quest’ultimo intitolata We Are Seven (Noi siamo in sette). In essa l’io poetico dialoga con una bambina chiedendole quanti siano i suoi fratelli e le sue sorelle. Detto così, il tema pare abbastanza semplice, se non banale. Ma la prima strofa della poesia pone un quesito al lettore: cosa ne potrà mai sapere una piccola fanciulla...

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Nel 1978, il fortunato ritrovamento di un papiro contenente alcuni versi di epigrammi, verificatosi presso Qasr Ibrîm (l’antica Primis), permise di ottenere informazioni utili sulla produzione del poeta elegiaco Gaio Cornelio Gallo, vissuto in età augustea e caduto presto in disgrazia. Originario di Forum Iulii, nella Gallia Narbonese, egli nacque nella seconda metà del I sec. a.C. e si trasferì poi a Roma, dove divenne generale fidato di Ottaviano. Combatté nella battaglia di Azio (31 a.C.)...

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Catullo, autore di versi pregni di raffinatezza formale e imbevuti di voluttuosa carica magmatica, amò l’ambigua Lesbia, molto probabilmente identificabile con Clodia, sorella del celeberrimo tribuno della plebe Clodio. Con intensità e vigore, il poeta veronese introdusse la sofferenza amorosa nel panorama culturale dell’austera Roma, aprendo la strada a un filone fortunatissimo in cui si inserirono i poeti elegiaci. Catullo, infatti, verrà ripreso e riadattato, costituendo un punto di riferimento efficacie e incisivo. Al centro...

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Nel 1798 vennero pubblicate le Lyrical Ballads, una collezione di poesie scritte da Samuel Taylor Coleridge e William Wordsworth. Quest’opera è considerata dagli studiosi una pietra miliare nella storia della letteratura britannica e, in generale, europea, poiché costituisce un nitido segnale della nascita del Romanticismo inglese. La raccolta include alcune tra le più famose poesie composte dai due poeti: Rime of the Ancient Mariner (La ballata del vecchio marinaio) di Coleridge e Tintern Abbey di...

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Nel 1814 il poeta Samuel Rogers intraprese un viaggio per il continente europeo con la sorella Sarah. Visitò la Svizzera e poi l’Italia, spingendosi fino a Napoli. Durante tutto il viaggio tenne un diario, il quale fu d’ispirazione per la composizione del suo poema più celebre, Italy, pubblicato tra il 1822 e il 1828. L’edizione successiva, del 1830, venne pubblicata corredata da illustrazioni commissionate a grandi artisti, come il pittore William Turner. Nato a Stoke...

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Nel XIX secolo sorse in America una scuola poetica denominata “Fireside poets”, letteralmente “poeti del caminetto”. Il nome lo si deve all’usanza di leggere storie e poesie seduti accanto al fuoco di un caminetto. I “fireside poets” lasciano ispirare i loro versi da tematiche domestiche e inerenti la morale. La loro notorietà, molto estesa, fu consolidata anche dall’attività di traduzione di grandi opere, prima fra tutte la Divina Commedia, tradotta proprio dal poeta di cui si...

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«O misere menti degli uomini, o animi ciechi! In quale tenebrosa esistenza e fra quanto grandi pericoli si trascorre questa vita così breve!»   Troviamo questa sconsolata esclamazione nel proemio del II libro del De rerum natura di Lucrezio, poeta latino che visse tra il 98 e il 55 a.C. e che – stando a quel che ci riferisce San Gerolamo – morì suicida a 44 anni, divenuto folle per un filtro d’amore. Il De...

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Poche furono le penne femminili che a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo arricchirono l’humus letterario sulle cui basi sarebbe poi sorto il Romanticismo. Tra queste, si vuole qui parlare di una scrittrice e poetessa poco nota e sprofondata – come tanti altri – in un calderone del dimenticatoio: Anna Laetitia Barbauld, nata nel 1743 e dotata fin dall’infanzia di uno spiccato ingegno alimentato dall’istruzione classica ricevuta dal padre. Fu poetessa, saggista, critica...

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La poesia lirica greca venne sostanzialmente inaugurata da Archiloco, che rappresenta il maggiore esponente della poesia giambica, assieme a Semonide e a Ipponatte. Tale genere, che prende il nome dal metro adoperato (il giambo, appunto), venne trasformato in una forma d’arte elevata proprio da Archiloco, che lo perfezionò – secondo le ipotesi più seguite – a partire dalla tradizione di un antico culto misterico riservato alla dea Demetra. Un segno distintivo della poesia giambica è l’invettiva,...