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Nell’ambito della sconfinata produzione di Luigi Pirandello, un posto particolare occupano le novelle. Il poeta agrigentino le scrisse, in maniera più intensa, nei primi quindici anni del Novecento; si tratta di una vasta produzione destinata alla pubblicazione su quotidiani o riviste. Esse furono comunque raccolte in volumi: il primo fu Amori senza amori, a cui seguirono Beffe della morte della vita, Quand’ero matto e molti altri, fino a Berecche e la guerra. La sistemazione globale – in...

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Qual è il confine tra realtà e sogno? Sembra chiederselo Luigi Pirandello in Effetti d’un sogno interrotto. È il 9 dicembre del 1936 – il giorno precedente la scomparsa del Premio Nobel – e sul Corriere della Sera appare questa novella, che farà poi parte della raccolta postuma Una giornata (1937). La cosa che rende questo scritto pirandelliano particolarmente interessante è la presenza di particolari che hanno dell’irreale e donano al racconto un’impalcatura dai tratti...

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Alcuni scrittori vengono continuamente ristampati e letti, citati e studiati “ad infinitum”. Per fare un esempio pratico, Luigi Pirandello: oggi, nell’era dei social, lo ritroviamo addirittura nella condivisione di aforismi e di estratti che confluiscono in didascalie corredate da selfie e quant’altro. Altri scrittori invece cadono nell’oblio pur avendo segnato il panorama storico-letterario. Due di loro, Massimo Bontempelli e Paola Masino, sebbene non annoverati tra gli autori italiani più conosciuti, possono considerarsi a pieno diritto...