https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/11/jjjj.jpg

Dopo essersi formato a Venezia, probabilmente insieme a Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto lavorò a Treviso (1503-1506), Recanati (1506-1508) e Roma (c. 1508-1510), prima di stabilirsi a Bergamo, dove raggiunse la sua maturità espressiva e dove tra il 1513 e il 1526 dipinse per prestigiose famiglie come Tassi, Bonghi, Brembati e Cassotti. Questi ultimi furono ricchi mercanti di tessuti della Valle Imagna che vollero testimoniare la loro ascensione sociale tramite l’arte, avvalendosi di pittori del calibro...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/01/scsacsvs.jpg

I cambiamenti nelle modalità di realizzazione dei ritratti devono essere considerati come lo specchio più fedele delle trasformazioni politiche, sociali e culturali della Storia. All’inizio del Rinascimento, il secolo in cui la ritrattistica come la intendiamo oggi vede ufficialmente la luce e, contemporaneamente, raggiunge forse l’apice più alto della sua parabola artistica in termini di risultati formali, gli Stati signorili cominciano a declinare, mentre sorge un nuovo ceto medio determinato a lasciare un segno tangibile dello...