https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2022/01/hhh-4.jpg

Catullo, autore di versi pregni di raffinatezza formale e imbevuti di voluttuosa carica magmatica, amò l’ambigua Lesbia, molto probabilmente identificabile con Clodia, sorella del celeberrimo tribuno della plebe Clodio. Con intensità e vigore, il poeta veronese introdusse la sofferenza amorosa nel panorama culturale dell’austera Roma, aprendo la strada a un filone fortunatissimo in cui si inserirono i poeti elegiaci. Catullo, infatti, verrà ripreso e riadattato, costituendo un punto di riferimento efficacie e incisivo. Al centro...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/12/w4tw4tw4tw4t2w.jpg

«Odio e amo. Forse mi chiedi come ciò sia possibile. Non lo so, ma sento che mi accade, ed è una tortura»   Questi i versi con cui Catullo esprime l’ambivalenza della passione di cui si sente preda, e vittima di una dilacerazione irreparabile. Quella tra Lesbia e il poeta è una complessa vicenda amorosa che si è tentato di ricostruire dalle poesie disseminate nel Liber, la raccolta dei vari componimenti – certamente non tutti...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/01/weeeweww.jpg

Il sonetto In morte del fratello Giovanni è dedicato al fratello di Ugo Foscolo, morto suicida nel 1801; del testo esiste una copia autografa. Non è solo un’occasione biografica dolorosa a motivare la composizione della lirica: il poeta si serve dell’elemento biografico come strumento per la lavorazione letteraria, pronta a modellarsi sulle opere dei poeti classici del passato. Ecco che la perdita di un fratello non sarà solo una tragica vicenda familiare, ma un motivo...