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Il sito di Collecchio (Parma), scoperto nel 1992 durante i lavori di sviluppo della viabilità cittadina, è il più ricco deposito del Mesolitico antico mai esistito; oggetto di un ampio scavo nella Pianura Padana meridionale, rappresenta un luogo chiave per indagare gli aspetti del ripopolamento umano in questa area dopo l’ultimo massimo glaciale (LGM). Il sito – che si trova sulla sommità del conoide alluvionale del fiume Taro (106 metri sul livello del mare), leggermente...

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La presenza sulla costa tirrenica campana di individui e gruppi provenienti dall’area irpina, a partire dalla metà dell’VIII secolo a.C., è parte del fenomeno di mobilità che coinvolge la dorsale medio- appenninica nel momento in cui – con le fondazioni di Pithecusa e Cuma – si consolida la presenza greca in Campania. Per controllare gli approdi e le vie di comunicazione principali, vengono impiantati diversi stanziamenti, che esauriscono la loro funzione agli inizi del VII...

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La parte meridionale della necropoli della Padova protourbana, indagata tra il 2002 e il 2003, veniva utilizzata già dalla prima metà del IX secolo a.C. e ha restituito 692 sepolture in un’area di soli 300 metri quadrati. Sono state individuate diverse fasi che corrispondono ad altrettanti cicli sepolcrali, con un divario iniziale di circa tre generazioni; inoltre, si è notato che le sepolture sono organizzate in insiemi ai lati di una fascia di rispetto, che...

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L’abitato neolitico di Colle Cera, vicino Loreto Aprutino (in provincia di Pescara), è localizzato sulla sommità pianeggiante di un colle a 265 metri sul livello del mare. Il substrato, costituito prevalentemente da limi argillosi giallastri omogenei, ha conservato nei 200 metri quadrati di area di scavo diverse strutture neolitiche, tra cui fosse, focolari e pozzetti. Dal fondo di una struttura provengono frammenti di carbone, datati con il metodo del radiocarbonio (5230-4910 cal bC e 5230-4940 cal bC), che...

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Nell’iconografia funeraria etrusca sono spesso raffigurate navi, pesci o scene di navigazione fin dal VIII-VII secolo a.C., sovente dipinte sul vasellame ceramico. Fin dalla fase più antica viene evocato il mare nella pittura parietale tombale, ad esempio nel tumulo della Nave di Cerveteri. La percezione del mare come “ambiente” prossimo all’Aldilà continua dall’età orientalizzante fino all’ellenismo, e nasce dall’esperienza umana che scopre i pericoli mortali e gli ambienti inospitali delle profondità marine. In un’epoca di...

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Negli ultimi anni i numerosi studi su tutti i contesti funerari verucchiesi hanno evidenziato come a Verucchio la presenza di sepolture plurime sia attestato in tutti i sepolcreti. Il sito di Verucchio, in provincia di Rimini, è situato sulla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 chilometri dalla costa adriatica, ed è caratterizzato dal rituale dell’incinerazione con deposizione delle ossa in un’unica urna all’interno della struttura funeraria. Le analisi...

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In Italia, a partire dall’VIII secolo a.C., si nota l’utilizzo di forme di scrittura acquisite probabilmente grazie all’influsso delle genti greche che colonizzavano le coste della penisola e rielaborate dalle diverse popolazioni per adattarlo alle decine di lingue presenti. I reperti rinvenuti dal VII secolo a.C., prevalentemente nell’Italia centrale, documentano una varietà di linguaggi o dialetti che finiranno per scomparire in seguito all’espansione romana e alla conseguente unificazione linguistica. Di alcune lingue non abbiamo altro che la citazione...

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Tra il 2001 e il 2005 i lavori per la costruzione dell’Alta Velocità si concentrarono nei pressi di Beneceto, in provincia di Parma, e portarono all’attenzione degli storici i resti di una terramara, ovvero un insediamento complesso delimitato da terrapieni e fossati. Lo scavo attraversava da est a ovest un abitato a Forno del Gallo, per una larghezza compresa tra i 10 e i 30 metri e una lunghezza di 650 metri. La terramara si...

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L’Anfiteatro Morenico d’Ivrea, solcato dalla Dora Baltea, si è formato nel corso del Pleistocene da nove eventi di avanzata dei ghiacciai provenienti dalla Val d’Aosta. Durante l’ultimo pleniglaciale, i ghiacci ricoprirono solamente il sistema di colline rocciose nella parte settentrionale dell’Anfiteatro Morenico, creando una serie di cinque laghi ancora attivi e di due intorbati. Il lago Pistono, nel territorio comunale di Montalto Dora, raggiunge una profondità di 16 metri, ma oggi è più alto di...

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Solitamente quando si pensa ai rinvenimenti archeologici scoperti a seguito della famosa eruzione del Vesuvio verificatosi nel 79 d.C vengono subito in mente i celeberrimi affreschi pompeiani o i bronzi ellenistici rimasti quasi del tutto intatti dal momento dell’imponente fenomeno geologico. Oltre ciò, quando cominciò a riemergere quello che rimase sepolto sotto la coltre di lava, vennero alla luce – a partire dalla seconda metà del XIX secolo – dei preziosi oggetti d’argento: si tratta...