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Aleksandr Puškin sembra aver inevitabilmente attorcigliato le fila del proprio destino a un lavoro da lui stesso composto, un romanzo in versi dal quale – tra il 1877 e il 1878 – Pëtr Il’ič Čajkovskij ha poi tratto un’opera. Si sta parlando ovviamente di Eugenij Onegin. Come infatti si vedrà, la fine dello scrittore russo è stata in qualche modo predetta dalle vicende che si svolgono in quest’opera, la quale risulta oggi essere quasi un...