ArtePrimo Piano“Pian delle Balze mi attende a Mezzanotte”: Angelo Bellobono in mostra a Casa Sponge

Nicoletta Provenzano21 Gennaio 2020
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Certi luoghi sono un richiamo, appuntamenti che l’anima assicura nell’attesa e riconosce a tempo debito, in una forza attrattiva predestinata e necessaria, scritta nelle storie familiari, che tracciano territori in cui si identifica un’appartenenza, un ritorno alle origini del proprio percorso personale. La residenza artistica di Angelo Bellobono a Mezzanotte, a Casa Sponge e nei suoi dintorni, si tinge di attesa e ricongiungimento, affezione malinconica e rimembranze dell’infanzia.

Angelo Bellobono, Il paesaggio marchigiano

L’artista e insegnante di sci delinea la propria ricerca e il proprio vissuto familiare lungo l’Appennino, tra le montagne che lo accolgono nel loro abbraccio silenzioso, che nel tacere custodiscono il racconto di una conoscenza intima, una volontà e necessità di ritrovarsi nelle sfumature di bianco, nei colori attenuati del cielo e nei toni di verde, tasselli di primavere a venire, che affiorano sulla superficie della tela insieme ai raggi velati in polveri di neve. A unire lo sguardo, il cuore e la mano c’è il cammino costante, lo scivolare lento lungo le dorsali, nella pace di un dialogo disteso e fidente che si instaura con la montagna.

Casa Sponge entra nel percorso artistico di Angelo Bellobono come un incontro già scritto, come gemma che si incastona nel racconto d’amore tra l’artista e il territorio intorno alle colline di Mezzanotte, a Sementana e a Montesecco, luoghi natii di stretti legami parentali.

Da Montesecco, foto di Angelo Bellobono

La residenza artistica che si svolgerà dal 22 al 24 gennaio a Casa Sponge, Pian delle Balze mi attende a Mezzanotte, racconta di questo sodalizio, nato naturalmente e amorevolmente coltivato. Nelle opere dell’artista ogni pennellata di colore serba una storia, i sussulti, i respiri, l’odore e il suono di un viaggio infinito che si invera nello spirito e nel corpo, nello spazio e nel tempo trascorso in questi luoghi che aprono le porte ad intimità inespresse e al contempo congiungono l’intimo alla vastità del mondo.

I sentieri tracciati dai propri passi e dalla pittura conducono il fruitore lungo sorgenti e declivi dove l’assolutezza della visione rinfranca lo spirito, lo esalta nella contemplazione e infonde quiete nel riconoscimento di un proprio sentire.

Angelo Bellobono, Artist book, 2020

La residenza a cura di Casa Sponge è parte di una ricerca specifica sul paesaggio, iniziata dall’associazione marchigiana due anni fa; da qui l’incontro con l’artista si espande in un nuovo luogo, una nuova enclave dello spirito nel borgo di Pergola: Casamavì, all’interno dello storico palazzo Mattei Baldini. Entrambe le Case, concepite come luoghi a vocazione culturale, inaugurano con questa iniziativa un network vitale ed essenziale, che dà ulteriore slancio alle iniziative d’arte contemporanea nel Comune di Pergola.

Nicoletta Provenzano

Nata a Roma, storica dell’arte e curatrice. Affascinata dalle ricerche multidisciplinari e dal dialogo creativo con gli artisti, ha scritto e curato cataloghi e mostre, in collaborazione con professionisti del settore nell’ambito dell’arte contemporanea, del connubio arte-impresa e arte-scienza.