LetteraturaMusicaPrimo PianoTeatro e DanzaNasce “La Voce Wagneriana”, la nuova associazione culturale dedicata a Richard Wagner

Redazione14 Giugno 2021
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S’innalza nell’aere culturale e musicale una nuova voce: La Voce Wagneriana. Sorge con la ferma volontà di favorire la conoscenza e la divulgazione delle fonti storiche e letterarie riguardanti il grande compositore tedesco Richard Wagner. Questi gli obiettivi principi posti alla base del progetto dal suo fondatore e presidente, Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte e già ideatore e curatore dell’iniziativa culturale Dante per tutti, operante a Roma dal 2015.

L’attività sarà incentrata sulla figura del compositore tedesco, con particolare attenzione alle fonti storiche, attraverso le quali verranno ricostruiti i fatti, gli eventi e gli aneddoti relativi alla biografia e alle opere wagneriane. Saranno oggetto di tali ricerche e divulgazioni lettere, articoli di giornale, saggi, materiale iconografico (caricature, immagini a stampa, disegni), fotografie e opere letterarie (racconti in prosa, opere teatrali, poesie).

Altro elemento importante, e sul quale La Voce Wagneriana baserà gran parte del proprio lavoro, sarà la traduzione di tutto ciò che non è mai stato reso disponibile prima d’ora ai lettori italofoni. Per questo, ci si avvarrà della collaborazione della traduttrice Lucia Cambria, vicepresidente e tra i soci fondatori dell’associazione. La Voce Wagneriana promuoverà quindi la traduzione in lingua italiana di tali documenti e li renderà disponibili, sia attraverso l’organizzazione di incontri pubblici di carattere scientifico e divulgativo, che con la loro pubblicazione.

Uno dei primi eventi messi in programma dall’associazione – e attualmente in corso di allestimento – sarà proprio la presentazione della prima traduzione in italiano di un’opera teatrale di inizio Novecento composta come parodia del Tristan und Isolde, il dramma wagneriano ispirato al Tristan, romanzo in versi duecentesco del Minnesänger Gottfried von Straßburg.

La coordinazione delle attività culturali dell’associazione è affidata ad Andrea Camparsi – professore e studioso di estetica e di filosofia tedesca – che il 24 giugno, alle ore 18, darà avvio al primo degli eventi dell’associazione: La febbre Wagneriana: la nascita del Wagnerismo dalla viva voce di una diretta testimonianza. Nel corso di questa conferenza, che si terrà in diretta sulla pagina Facebook La Voce Wagneriana, verranno tratteggiati i primi passi che condussero alla nascita di un vero e proprio culto nei confronti del compositore tedesco, della sua opera e del suo pensiero.

Il “wagnerismo”, questo il termine che designa tale sorta di corrente culturale (e che, semanticamente, sembra designare una specie di “morbo”), si propagò non solo in Germania ed è testimoniato da Max Koch (1855-1931), storico e critico letterario che contribuì alla nascita di questo vero e proprio “credo” avente come dogma l’opera del compositore. Il ricco fondo librario di Koch costituisce oggi il nucleo della biblioteca dell’Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma. Le sue pubblicazioni forniscono una significativa testimonianza circa la nascita del wagnerismo tedesco e fanno parte della produzione culturale che ha visto la luce nei decenni compresi tra la morte di Wagner nel 1883 e l’avvento del regime totalitario in Germania.

L’associazione ha aperto le adesioni a tutti coloro che desiderano divenirne membri ed è attiva su tutti i canali social, attraverso i quali vengono assiduamente pubblicati – in italiano e in inglese – post su dettagli biografici del compositore, sulle sue opere e sulle sue rappresentazioni.

Redazione

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