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Tra i Papiri di Ossirinco, spicca il XXVII 2465, databile al II secolo a.C., che ha restituito ventuno frammenti, tra cui uno stralcio dell’opera Sui demi di Alessandria del biografo Satiro di Callati, identificato grazie a una citazione corrispondente al frammento 1, successivamente ripresa nel trattato apologetico Ad Autolico di San Teofilo di Antiochia. Nel frammento 2, è presente il decreto che prescrive il culto di Arsinoe II Filadelfo e fornisce le istruzioni necessarie per la processione...

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Teofilo Folengo è l’esponente più rappresentativo di una singolare forma di letteratura che ha i suoi antecedenti più diretti nel latino – con quel suo vocabolario tutto intriso di vocaboli e di elementi volgari, il cosiddetto “latinus grossus” – e che rimanda alla poesia maccheronica anche se, a differenza di quest’ultima, si presenta come un gioco intellettuale sugli errori di grammatica, con l’effetto di una parodia dell’elegante latino classico e umanistico. Folengo soggiorna a Padova: un fatto...

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Siamo in grado di dire, nella storia del nostro mondo, quand’è che è nato il “bambino”? Questo stadio della vita umana nel corso del Medioevo e del Rinascimento è rimasto una terra incognita, con ancora diversi aspetti da scoprire e da elaborare secondo quella disciplina che oggi consideriamo la moderna pedagogia. La famiglia, in questi periodi, era infatti concepita come una sorta di miscuglio omogeneo, in cui i bambini erano avvertiti come degli “umani inferiori”....

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Tra i saggi di Jorge Luis Borges, uno dei più belli è proprio quello dedicato alla Divina Commedia, un libricino che la critica ha molto apprezzato proprio per le riflessioni a cui spinge il lettore. Borges è senz’altro uno dei più colti e geniali pensatori del Novecento, e quello che scrive in quest’opera – che tutto vuol essere fuorché un trattato scientifico – è una concreta manifestazione del suo immenso amore per Dante Alighieri. Il suo...

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Tra le maggiori opere di Lucio Anneo Seneca, filosofo stoico ed eclettico vissuto nel I secolo, si annoverano le cosiddette Epistulae morales ad Lucilium (Lettere morali a Lucilio). La raccolta in questione è costituita da 124 lettere, suddivise in 20 libri. Dallo stesso Seneca e da altre fonti (Gellio e Marziale) apprendiamo dell’esistenza di un ulteriore libro dell’opera, contenente lettere ad altri corrispondenti (Marullo e Cesonio Massimo). Il destinatario delle lettere è Lucilio Iuniore, governatore...

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In pieno clima positivista si colloca Émile Zola, il romanziere sperimentale la cui produzione si è sviluppata – in gran parte – nella seconda metà dell’Ottocento. Si dedicò al giornalismo e all’attività di scrittura, realizzando inizialmente racconti di impronta romantica per poi abbracciare pienamente le idee positiviste. La sua prima opera naturalistica, Therese Raquin, fu impostata proprio su basi scientifiche. Al suo apparire, il romanzo – che narra di due amanti tormentati per aver compiuto...

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Nel 1814 il poeta Samuel Rogers intraprese un viaggio per il continente europeo con la sorella Sarah. Visitò la Svizzera e poi l’Italia, spingendosi fino a Napoli. Durante tutto il viaggio tenne un diario, il quale fu d’ispirazione per la composizione del suo poema più celebre, Italy, pubblicato tra il 1822 e il 1828. L’edizione successiva, del 1830, venne pubblicata corredata da illustrazioni commissionate a grandi artisti, come il pittore William Turner. Nato a Stoke...

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Raymond Weil, uno studioso esperto di Tucidide, in un saggio che è molto importante ancora adesso (nonostante gli anni trascorsi) notava che questo storico ateniese di fondamentale importanza, nel corso delle Storie (opera altrimenti conosciuta come La Guerra del Peloponneso), dopo una serie di dialoghi iniziali presenti nei primi libri, preferisse passare alle lettere e ai trattati, ai documenti in forma scritta, cui aveva accesso. E, con questo gesto, con questo cambio di rotta, offriva...

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Ovidio, poeta incredibilmente versatile e accattivante, autore di elegie molto originali e percorse dalla forza ironica del suo genio, rielabora tematiche ben rodate dai poeti ellenistici e augustei, ricontestualizzandole e vivificandole in quadri enormemente interessanti. A esemplificare questa operazione, componente costante della produzione ovidiana, risulta di notevole interesse la sesta elegia del primo libro degli Amores. Si tratta di un componimento molto lungo e complesso, che si inserisce nella categoria dei “paraclausithyra”, ossia i lamenti...

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Che il reale possa essere considerato da punti di vista differenti (anche lontani o antitetici fra di loro), che ogni cosa abbia il suo rovescio, che la realtà sia sempre aperta e mutevole è quanto si afferma nella letteratura carnevalesca, della quale François Rabelais è stato considerato uno dei maggiori esponenti d’età rinascimentale. A quale opera si faccia riferimento precisamente è presto detto: il romanzo di Gargantua e Pantagruele. Sotto lo pseudonimo di Alcofribas Nasier,...