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Nel 1863 si tenne a Parigi una delle mostre più famose di sempre, quella del Salon des Refusés. Nel giorno della sua inaugurazione giunsero quasi settemila visitatori: un successo in fatto di numeri, ma un fallimento su altri fronti. La critica, infatti, si beffò delle opere esposte, così come la maggior parte dei fruitori. Scrisse Louis Esnault su Revue Française: «In generale la qualità dei quadri respinti è cattiva, più che cattiva: è deplorevole, impossibile,...

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Con il termine “icona” (“immagine”, in greco) si indicano piccole tavole dipinte raffiguranti Cristo, la Vergine o i Santi. Esempi di questo tipo di produzione votiva si hanno già dal IV secolo, ma è soprattutto dal VI secolo, con il fiorire dell’arte bizantina, che le icone divengono estremamente popolari. Esse rappresentavano un mezzo fondamentale nella preghiera dei devoti, configurandosi come veri e propri veicoli attraverso i quali assistere a una trasfigurazione del divino. Queste tavolette...

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Quando si parla di “design”, si tende – quasi sempre – a immaginare oggetti di arredo o accessori futuribili e, spesso, molto costosi. In realtà, nella maggior parte dei casi, a fare la storia del design sono quei prodotti che ci affiancano costantemente nella quotidianità e di cui raramente si conoscono i progettisti. La Penna BIC Cristal è uno di questi oggetti: leggerissima, con un corpo in plastica trasparente e un cappuccio del colore dell’inchiostro,...

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Nel 1892 il pubblico di New York poté assistere alla prima esibizione della Danza Serpentina di Loïe Fuller, una ragazza dell’Illinois che fin da piccola aveva solcato i teatri di varietà ma mai aveva danzato. Neppure in quell’occasione danzò “veramente”. Proprio sul crinale di ciò che è o non è la vera danza si basò il destino della Fuller. La fortuna di assistere a qualcosa di innovativo è rara ma apprezzarlo lo è ancor di...

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Nell’Ottocento Napoli era una delle città più importanti d’Europa. Si trattava di una vera e propria capitale culturale, con il fervore che la rende da sempre peculiare e riconoscibile. I vicoli e le piazze erano gremite di intellettuali, musicisti, artisti, e non a caso la città partenopea era un’inevitabile meta del Grand Tour, il viaggio che compivano i giovani appartenenti alle famiglie aristocratiche europee o i noti scrittori e intellettuali. Il tour permetteva di conoscere...

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Paolo Veronese e Paris Bordone furono due pittori appartenenti alla scuola veneziana; nonostante operassero parallelamente, giunsero a risultati estetici e compositivi del tutto diversi tra loro. Veronese (Paolo Caliari, 1528 – 1588, da Verona) fu rivale di Tintoretto come grande decoratore della città di Venezia, nella quale giunse nel 1555. La sua tecnica rapida, fatta di tinte chiare e opache, è influenzata dai tratti grafici e dalla lezione architettonica di Michele Sanmicheli e Andrea Palladio....

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Le guerre sono da sempre intimamente legate all’evoluzione tecnologica e sociale: molto spesso sono state proprio le necessità belliche a divenire il traino in moltissimi campi della scienza e della tecnica e la Prima Guerra Mondiale rappresenta, da questo punto di vista, un esempio insuperato. In quel frangente, dal punto di vista delle innovazioni, si è assistito alla più rapida accelerazione del progresso tecnologico della storia. Già dal diciannovesimo secolo la produzione su larga scala...

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Sembra impossibile scrivere qualcosa di nuovo su un autore come William Shakespeare e su un testo ben radicato nell’immaginario comune come è Romeo e Giulietta. Invece proprio nel “già noto” si possono trovare significati innovativi, se si è disposti a farsi guidare da uno sguardo alternativo. L’innovazione non è nel testo ma nella percezione dello stesso e nel modo in cui un autore di tale calibro viene accolto. Nei cinque secoli che ci separano da Shakespeare...

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Il celebre dipinto di Piero della Francesca conosciuto come la Pala di Brera o Madonna col Bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro affascina il mondo da secoli. Perché quest’opera cattura lo sguardo più di altre che presentano lo stesso impianto iconografico tipico del Quattrocento? L’attrazione nei confronti di questo capolavoro, emblema del primo Rinascimento, è il carico di simboli e di enigmi che si celano al suo interno. L’opera fu commissionata nel 1472...

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L’Allegoria della Virtù e l’Allegoria del Vizio (databili tra il 1528 e il 1530) sono due tele realizzate a tempera dal pittore emiliano Antonio Allegri, noto anche sotto il nome di Correggio. Sono oggi conservate al Museo del Louvre di Parigi, ma originariamente erano parte di un ciclo di dipinti commissionato da Isabella d’Este, sposa di Francesco II Gonzaga e marchesa di Mantova. Questo ciclo di quadri comprendeva un totale di sette opere realizzate tra...