CinemaPrimo PianoMorte come rinascita: “21 grammi” di Alejandro González Iñárritu
Prima di entrare definitivamente a far parte dell’olimpo di Hollywood con due Oscar come miglior regista (nel 2015 con Birdman e nel 2016 con Revenant – Redivivo), il regista messicano Alejandro González Iñárritu aveva già dato prova delle sue notevoli doti registiche e autoriali, in grado di affrontare concetti universali, come quello della morte. È l’esplorazione di questa condizione – riscontrabile anche nell’interessante Biutiful (2010) – e dei suoi effetti su chi, direttamente o non, la sperimenta...