https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/09/efeew-1280x700.jpg

Prima di entrare definitivamente a far parte dell’olimpo di Hollywood con due Oscar come miglior regista (nel 2015 con Birdman e nel 2016 con Revenant – Redivivo), il regista messicano Alejandro González Iñárritu aveva già dato prova delle sue notevoli doti registiche e autoriali, in grado di  affrontare concetti universali, come quello della morte. È l’esplorazione di questa condizione – riscontrabile anche nell’interessante Biutiful (2010) – e dei suoi effetti su chi, direttamente o non, la sperimenta...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/08/yunumu.jpg

Tra realismo e sogno, esiste una realtà che scorre parallela al mondo sensibile, avvicinandosi a volte tanto da sfiorarlo ma senza mai tangerlo. Una realtà non intelligibile ma comunque presente e spettatrice, paziente e imperitura. È in quell’intervallo che si colloca la camera di David Lowery in A Ghost Story (2017), consentendo allo spettatore di fruire delle immagini da un’angolazione sospesa a metà tra il mondo dei vivi e l’aldilà, di assistere a una storia di...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/08/scassa.jpg

Il concetto di doppio è, da sempre, tra i più sfruttati e al contempo affascinanti: dalla filosofia alla letteratura, dalla psicologia al cinema, l’individuo è sempre stato irrimediabilmente attratto da quanto di più oscuro si possa celare nell’animo umano, persino in quello apparentemente più puro. Ormai, si direbbe che sia impresa ardua riuscire a dire qualcosa di originale al riguardo e a rimaneggiare un soggetto così spremuto in maniera inedita o, quantomeno, stimolante. Eppure, in...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/08/dvdd.jpg

A volte la violenza non è una scelta. Un cane, se allevato con aggressività, può uccidere una persona. O sfigurare un bambino. Quando si cresce in miserevoli contesti, spesso la violenza è l’unica via di fuga. Un meccanismo volto a smorzare, anche solo per un attimo, l’assordante silenzio della solitudine. Nel sangue di Joseph (Peter Mullan) scorrono alcol e violenza. Una rabbia incontrollabile verso il mondo: i ragazzi sboccati al pub, i vicini bulli, persino il...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/08/vadvdss.jpg

Lui (Luca Marinelli) e Lei (Linda Caridi) s’incontrano a una festa e s’innamorano. Nel corso della pellicola assisteremo all’evoluzione del loro rapporto: dalla passione iniziale, alla crisi dovuta all’inevitabile routine, ai tradimenti, alla rottura e al ritrovamento, in quella che potrebbe sembrare una banale storia d’amore rivista al cinema centinaia di volte. Eppure Ricordi?  (2018) di Valerio Mieli è molto di più: è poesia che incontra il linguaggio cinematografico. È romanticismo non edulcorato. È flusso di...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/08/ascscs.jpg

Stardust Memories (1980) è, a oggi, il film probabilmente più controverso di Woody Allen. Idolatrato o bistrattato, ha diviso pubblico e critica sin dalla sua uscita. Quello che a molti fan non era piaciuto era il tono della pellicola, molto più cupo rispetto a quello brillante delle commedie a cui Allen li aveva abituati durante gli anni Settanta. Eppure già con Interiors (1978) e Manhattan (1979) il cineasta americano aveva intrapreso un discorso di tipo decisamente più...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/06/adsvesgvw.jpg

L’ultimo è stato un anno molto fortunato per Matteo Garrone, che con il suo Dogman (2018) ha fatto incetta di premi: dai David di Donatello ai Nastri d’Argento, dall’European Film Festival alla giuria di Cannes, conquistata dall’interpretazione di Marcello Fonte. Il regista romano – senza dubbio tra i protagonisti della recente rifioritura del cinema italiano – ha conosciuto il grande successo nel 2008 con Gomorra, celebre pellicola ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Tuttavia dobbiamo...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/06/aefew.jpg

Conosciuto dai più per la sua attività nel mondo della moda, famoso per aver rilanciato il marchio Gucci e aver creato una griffe a proprio nome, Tom Ford si è cimentato negli ultimi anni anche con il linguaggio cinematografico, raggiungendo notevoli risultati. Il suo status di regista si consacra nel 2016, grazie ad Animali notturni, pellicola che coniuga – in maniera del tutto funzionale – l’amore per il glamour alla narrazione, portando a compimento un’opera estremamente...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/05/fggerg-1280x700.jpg

Da più di un decennio una nuova ondata di film fantascientifici si è riversata sulla scena cinematografica internazionale, arrivando a costituirne una delle offerte più interessanti. Il genere fantascientifico aveva già conosciuto un certo successo negli anni Ottanta e Novanta, con un numero considerevole di pellicole appartenenti perlopiù ai sottogeneri dello space opera e del cyberpunk. In questi ultimi anni, però, sembra che l’interesse si sia spostato più su un certo tipo di fantascienza che...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/04/princ-1.jpg

Si è spento da poco Enzo Di Benedetto, unico superstite insieme a Michela Mioni dei protagonisti del film cult di Claudio Caligari Amore tossico (1983). Era sua l’iconica battuta: «Dovemo svorta’ e te te piji er gelato?», innumerevoli volte citata e imitata da quasi due generazioni di giovani. Amore tossico fu un vero successo all’epoca: ottenne diversi riconoscimenti, tra cui il premio speciale nella Sezione De Sica alla 40° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia...