https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/05/nnn.jpg

Spesso è proprio da una condizione sofferta che sono nati alcuni tra i più importanti capolavori letterari. E tra i tanti disagi derivanti – ad esempio – da un rapporto conflittuale, un ruolo di primo piano spetta a quello giocato dalla figura del genitore. È quanto accade al giovane Franz Kafka, la cui fragile personalità si piega sotto l’autoritarismo del padre. Un’accurata autoanalisi in questo senso affiora già nella Lettera al padre, una sorta di...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/06/aaa.jpg

Sulla scia di un accorto realismo – diverso comunque da quello europeo, perché diverse le condizioni politiche, economiche e sociali – vi è una straordinaria produzione narrativa russa. Quadri fedeli della società russa, dominata ad esempio dall’ossessione del denaro, saranno presenti nelle Anime morte di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ o nelle Memorie di un cacciatore di Ivan Sergeevič Turgenev. Ma a ridare vita al grande realismo è senz’altro Lev Tolstoj. Il suo esordio come scrittore fu...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/12/eeeeee.jpg

A dispetto di quanto sia stato più volte affermato, la Divina Commedia nasce da una visione cupa e apocalittica della realtà. Dante infatti vede dinanzi a sé un mondo caotico, violento, corrotto, in cui l’ordine voluto da Dio è sovvertito: il potere politico, che dovrebbe garantire il bene agli uomini, trascura la sua funzione; quello religioso, anziché perseguire fini spirituali, si preoccupa di accrescere la propria influenza politica. Tutti i sani valori del passato appaiono...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/04/nnn.jpg

Ernest Hemingway nacque a Oak Park (1899), in Illinois. Fin da piccolo, seguendo il padre nelle sue attività, entrò in contatto con la natura ancora selvaggia della frontiera americana che segnerà la sua opera, specie in merito al sentimento del dolore e della morte. Partecipò come volontario alla Grande Guerra e traspose quell’esperienza nel romanzo Addio alle armi, dove il tema del conflitto si alterna a quello amoroso che però si risolve tragicamente; anche in Fiesta,...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/02/aaaa.jpg

È sul Carso, dove Giuseppe Ungaretti aveva scelto di arruolarsi come volontario, che nasceranno le liriche pubblicate con il titolo Il Porto sepolto. Una decisione che si rivelò, quindi, fondamentale per lo scrittore, definito come massimo esponente di quella corrente chiamata ermetismo. I versi successivi saranno raccolti in Allegria di naufragi e confluiranno nel volume L’allegria. È lo stesso Ungaretti che tiene a precisare il carattere autobiografico delle sue poesie; ricollegandosi al Simbolismo, porta alle estreme conseguenze il...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2021/01/bbbbbbb.jpg

Realtà e finzione: chi meglio di Jorge Luis Borges riesce a identificarle? L’autore nasce a Buenos Aires nel 1899 e partecipa ai movimenti d’avanguardia spagnoli e argentini. La sua smaniosa curiosità lo spinge a indagare anche settori poco frequentati, come la filosofia medievale e la cultura ebraica; una sterminata conoscenza, che sarà messa a frutto nella sua opera narrativa. Occupa anche la carica di direttore della Biblioteca Nazionale: con ciò si spiega la grande influenza...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/06/dsgeggewg.jpg

Fobie, ossessioni, angosce furono le compagne – possiamo dire – di una vita per Carlo Emilio Gadda e lasciarono una traccia indelebile anche nelle sue opere. Proveniente da un ambiente borghese, la rovina economica della famiglia gli impose una vita di ristrettezze. Qui comincia a maturare il rancore nei confronti dei genitori per averlo esposto a privazioni e sacrifici in precedenza non contemplati. Anche la guerra fu per lui motivo di trauma: partito come volontario...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/05/axaxaaa.jpg

Sono numerosi gli esponenti illustri che si sono impegnati in un’intensa attività intellettuale, insistendo sul pericolo rappresentato dalla mafia e sull’oscura rete di collusioni che storicamente l’ha legata al potere politico. Leonardo Sciascia è stato uno di questi. L’opera che gli ha dato maggiore notorietà è stata Il giorno della civetta, il romanzo attraverso il quale l’autore ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del fenomeno mafioso, spesso trascurato o minimizzato. Lo stesso Sciascia ha...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/06/efwegwegweg.jpg

Narratore, giornalista, saggista, professore, Umberto Eco si è occupato inizialmente di estetica medievale, per poi spostare l’attenzione alle tematiche relative il linguaggio. Il primo esempio di esercizio di scrittura letteraria – Diario minimo – appare nel 1963; a questo ne farà seguito un secondo, una raccolta di divagazioni ironiche su vari aspetti concernenti il rapporto tra letteratura e società. Del 1980, invece, è Il nome della rosa, un’opera che coniuga procedimenti d’avanguardia a istanze tradizionali....

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/02/efefewf34.jpg

Siamo nel 1348 e la peste sta devastando Firenze quando sette fanciulle e tre giovani decidono di cercare scampo dal contagio cittadino ritirandosi in campagna per due settimane. Tra canti, balli e giochi decidono di raccontare, ogni dì a eccezione dei giorni di venerdì e sabato (dedicati alla penitenza), una novella ciascuno per trascorrere piacevolmente le ore più calde del pomeriggio. A esclusione della prima e della nona, gli argomenti delle giornate hanno un tema...