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Il terzo libro dell’opera properziana, pubblicato nel 23 a.C., rende immediatamente palpabili le differenze tematiche e stilistiche con i precedenti libri di elegie. Il primo libro, pubblicato nel 28 a.C., aveva sancito l’ingresso di Properzio nel circolo di Mecenate ed era interamente incentrato sulla relazione amorosa tra il poeta e la bella Cinzia, figura enigmatica ed ingombrante, che si palesa a partire dal primo verso della prima elegia del primo libro e diviene presto causa...

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La poesia elegiaca vede nel lamento dell’innamorato il suo fulcro. Il poeta canta le sue sofferenze, derivanti da una relazione estremamente complessa e travagliata. I dolori patiti dall’io lirico si riflettono in versi carichi di “pathos” e colmi di passioni lancinanti e ossimoriche. La verve creativa è indirizzata alla donna amata, spesso celata da uno pseudonimo e rappresentata nella più cinica indifferenza verso i sentimenti a lei rivolti. I vari autori non lesinano crude invettive,...

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Il mito delle Danaidi riguarda le cinquanta figlie di Danao, da cui sarebbe disceso il popolo dei Danai. Per sfuggire a un’unione endogamica con i figli di Egitto, loro cugini, le fanciulle seguirono il padre ad Argo, città a cui Danao era legato, discendendo egli da Zeus e da Io, figlia del dio fluviale Inaco e, al contempo, re della città. Costrette alle nozze, durante la prima notte, tutte uccisero i loro rispettivi mariti. Soltanto...

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Nel 1978, il fortunato ritrovamento di un papiro contenente alcuni versi di epigrammi, verificatosi presso Qasr Ibrîm (l’antica Primis), permise di ottenere informazioni utili sulla produzione del poeta elegiaco Gaio Cornelio Gallo, vissuto in età augustea e caduto presto in disgrazia. Originario di Forum Iulii, nella Gallia Narbonese, egli nacque nella seconda metà del I sec. a.C. e si trasferì poi a Roma, dove divenne generale fidato di Ottaviano. Combatté nella battaglia di Azio (31 a.C.)...

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Catullo, autore di versi pregni di raffinatezza formale e imbevuti di voluttuosa carica magmatica, amò l’ambigua Lesbia, molto probabilmente identificabile con Clodia, sorella del celeberrimo tribuno della plebe Clodio. Con intensità e vigore, il poeta veronese introdusse la sofferenza amorosa nel panorama culturale dell’austera Roma, aprendo la strada a un filone fortunatissimo in cui si inserirono i poeti elegiaci. Catullo, infatti, verrà ripreso e riadattato, costituendo un punto di riferimento efficacie e incisivo. Al centro...

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Tra i Papiri di Ossirinco, spicca il XXVII 2465, databile al II secolo a.C., che ha restituito ventuno frammenti, tra cui uno stralcio dell’opera Sui demi di Alessandria del biografo Satiro di Callati, identificato grazie a una citazione corrispondente al frammento 1, successivamente ripresa nel trattato apologetico Ad Autolico di San Teofilo di Antiochia. Nel frammento 2, è presente il decreto che prescrive il culto di Arsinoe II Filadelfo e fornisce le istruzioni necessarie per la processione...

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Tra le maggiori opere di Lucio Anneo Seneca, filosofo stoico ed eclettico vissuto nel I secolo, si annoverano le cosiddette Epistulae morales ad Lucilium (Lettere morali a Lucilio). La raccolta in questione è costituita da 124 lettere, suddivise in 20 libri. Dallo stesso Seneca e da altre fonti (Gellio e Marziale) apprendiamo dell’esistenza di un ulteriore libro dell’opera, contenente lettere ad altri corrispondenti (Marullo e Cesonio Massimo). Il destinatario delle lettere è Lucilio Iuniore, governatore...

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Ovidio, poeta incredibilmente versatile e accattivante, autore di elegie molto originali e percorse dalla forza ironica del suo genio, rielabora tematiche ben rodate dai poeti ellenistici e augustei, ricontestualizzandole e vivificandole in quadri enormemente interessanti. A esemplificare questa operazione, componente costante della produzione ovidiana, risulta di notevole interesse la sesta elegia del primo libro degli Amores. Si tratta di un componimento molto lungo e complesso, che si inserisce nella categoria dei “paraclausithyra”, ossia i lamenti...

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Quali sono le principali tappe che portarono alla nascita della scrittura alfabetica in Grecia, che fu poi base indiretta per l’evoluzione dei caratteri latini? La storia della scrittura, troppo spesso trascurata, porta ad approfondire retroscena interessanti e a cogliere lo sviluppo di processi a cui si deve la permanenza dell’impronta degli Antichi. Prima di approdare a un sistema alfabetico, che richiedesse una quasi totale biunivocità tra suono e segno grafico, la Grecia continentale vide la...

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Tucidide, storiografo vissuto nel V secolo a.C., è stato autore di un’opera ineguagliabile, splendida quanto complessa, in cui ha raccontato – anno per anno – le vicende legate alla guerra del Peloponneso, conflitto che vide lo scontro tra Ateniesi e Spartani per circa ventisette anni, dal 431 al 404 a.C. Si potrebbero impiegare fiumi di inchiostro per parlare di Tucidide e dei problemi sorti intorno alla sua figura, ma in questa sede si è preferito...