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Il termine “maiolica” devira probabilmente dalla corruzione di Maiorca, luogo di provenienza nel Medioevo di maioliche ispano-moresche. A partire dal X secolo il mondo islamico conobbe una straordinaria fioritura dell’arte ceramica: in Egitto e in Siria si producevano ceramiche ricoperte da una vernice bianca opaca, molto coprente e inventata da ceramisti mediorientali a imitazione delle preziose porcellane cinesi. Con l’intensificarsi dei traffici commerciali in tutto il Mediterraneo, anche in Italia arrivarono le esotiche stoviglie rivestite...

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Nel paesaggio del Lazio etrusco si estende il Parco Regionale di Marturanum, un’area naturale protetta di ben 1240 ettari che ricade interamente nel comune di Barbarano Romano, in provincia di Viterbo. Il sito, istituito nel 1984, ricopre una superficie collinare ai margini nord-orientali dei monti della Tolfa, a poca distanza dai monti Cimini. Oltre la bellezza paesaggistica del parco, dovuta in particolare ai “valloni” (forre scavate nel tufo dal fiume Biedano e dai suoi affluenti),...

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A seguito della sconfitta di Waterloo (1815), il Vaticano chiese alla Francia la restituzione delle opere d’arte che le truppe napoleoniche avevano trafugato da Roma nel 1797 come bottino di guerra; fra queste vi era il Nilo, una colossale scultura marmorea databile al I secolo d.C., attualmente collocata nel Braccio Nuovo dei Musei Vaticani. Per lo Stato pontificio non fu semplice riappropriarsi della scultura, in quanto il governo francese – inizialmente poco propenso a cedere...

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Uno degli oggetti più preziosi della cultura italiana è senza dubbio la Cassetta Farnese, conservata presso il Museo di Capodimonte. Il sontuoso cofanetto d’argento dorato fu realizzato tra il 1543 e il 1561 dall’orafo fiorentino Manno di Bastiano Sbarri e dall’incisore Giovanni Bernardi da Castel Bolognese su commissione del “Gran Cardinale” Alessandro Farnese, nipote di Papa Paolo III, come dono di nozze per la principessa Maria d’Aviz di Portogallo che nel 1565 sposò l’omonimo nipote...

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Salvatore Fergola (Napoli 1796 – 1874), grande protagonista della scena artistica partenopea negli anni della Restaurazione, è purtroppo ancora poco conosciuto. Nato a Napoli in una famiglia di artisti, si dedicò inizialmente allo studio delle lettere e dell’architettura e successivamente a quello della pittura. Seguì le orme del padre, sia nell’uso della tempera che nell’impostazione della veduta sull’esempio di Jakob Philipp Hackert, tanto da poter essere considerato un suo legittimo erede. Insieme al padre lavorò,...

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Solitamente quando si pensa ai rinvenimenti archeologici scoperti a seguito della famosa eruzione del Vesuvio verificatosi nel 79 d.C vengono subito in mente i celeberrimi affreschi pompeiani o i bronzi ellenistici rimasti quasi del tutto intatti dal momento dell’imponente fenomeno geologico. Oltre ciò, quando cominciò a riemergere quello che rimase sepolto sotto la coltre di lava, vennero alla luce – a partire dalla seconda metà del XIX secolo – dei preziosi oggetti d’argento: si tratta...

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Tra XII e XIII secolo vi erano a Roma e nel Lazio alcune botteghe di marmorari romani specializzate nella realizzazione e decorazione di pavimenti, chiostri, porticati e – più in generale – nell’arredo liturgico delle chiese: cattedre episcopali, amboni, pulpiti, candelabri pasquali e “scholae cantorum”. Questi artigiani sono conosciuti con il nome di Cosmati, appellativo dato verso la fine dell’Ottocento in base all’errata convinzione che si trattasse di un’unica famiglia, il cui capostipite era tale...

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Uno degli ambienti più suggestivi e particolari del Palazzo del Quirinale è senza dubbio la biblioteca realizzata dall’ebanista piemontese Pietro Piffetti (Torino 1701 -1777). Questo piccolo studiolo fu realizzato dal Piffetti per la Villa della Regina a Torino, su commissione della corte sabauda, e solamente nel 1879 fu trasferito al Quirinale per essere adattato a una delle camere dell’appartamento privato della regina Margherita, moglie di re Umberto I. La struttura originale – quella più preziosa...

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Con Carlo di Borbone (1716-1788) la città di Napoli, capitale del Regno delle Due Sicilie, conobbe una vera e propria rinascita che si manifestò in particolare nella costruzione di importanti opere dal punto di vista culturale e artistico; fra queste si annovera la realizzazione del Teatro di San Carlo, un edificio destinato a diventare modello per i teatri di tutta Europa. La città, in realtà, era già dotata di un teatro pubblico: il Teatro di...

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Il 13 luglio 1573 il pittore Paolo Veronese fu chiamato a comparire in qualità di imputato davanti al temutissimo Tribunale dell’Inquisizione di Venezia perché nello stesso anno aveva realizzato, per i domenicani del convento veneziano di San Giovanni e Paolo, un’Ultima Cena talmente insolita da valergli un’accusa di eresia. Il grande telero del Veronese per il refettorio del suddetto convento doveva sostituire il dipinto di Tiziano, di analogo soggetto, andato distrutto nell’incendio del 1571. Si...