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Un particolare ambiente in stile rococò è oggi collocato nella Reggia di Capodimonte: si tratta del meraviglioso salottino di porcellana voluto dalla regina Maria Amalia di Sassonia, consorte di re Carlo di Borbone. Proprio i due regnanti di Napoli – con l’intento di eguagliare le celebri manifatture reali europee di Meissen, Vincennes-Sèvres e Vienna – fondarono nel 1743 una fabbrica di porcellana all’interno della Reggia partenopea: la Real Fabbrica di Capodimonte. Probabilmente fu la regina...

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Fra le stravaganze del principe Alessandro Torlonia (Roma 1800 – 1886) e le sue particolari committenze artistiche e architettoniche rientra certamente la finta tomba etrusca sita in un ambiente ipogeo al di sotto del Casino Nobile della villa sulla Nomentana. La realizzazione di questo inusuale e forse unico ambiente si colloca nella prima metà dell’Ottocento, in un periodo di generale entusiasmo per il mondo etrusco, dovuto all’avvio di campagne di scavo nell’area dell’Etruria meridionale che...

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Nel settembre del 1823 le persiane del Palazzo del Quirinale furono serrate, la finestra della Loggia delle Benedizioni venne murata, il portone principale restò aperto ma presidiato da soldati e le due estremità della via Pia (oggi via del Quirinale) vennero chiuse da cancelli di legno: era il primo conclave svolto al Quirinale. Quando generalmente si pensa al rito del conclave per l’elezione di un nuovo Pontefice, l’immaginazione volge subito ai palazzi vaticani, dove –...

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Di certo per i palazzi vaticani il tema del giudizio finale o universale – che dir si voglia – non è nuovo; pertanto, oltre al più celebre Giudizio di Michelangelo Buonarroti dipinto sulla parete di fondo della Cappella Sistina, ne esiste uno di minori dimensioni e assai più antico. Si tratta della tavola dipinta da Nicolò e Giovanni conservato nella Pinacoteca Vaticana. Esposta nella prima sala dedicata ai “Primitivi”, è forse l’opera che cattura maggiormente...

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Le carte dei tarocchi costituiscono senza dubbio uno spaccato straordinario della vita di corte. Rimandano all’otium e allo svago dei signori, offrono un vivace riflesso del cerimoniale, della moda delle vesti, delle acconciature, degli arredi e delle dimore, il tutto ritagliato dall’immaginario cavalleresco e cortese dei romanzi medievali. Si tratta di un gioco simbolico, nel quale l’aristocrazia rispecchiava se stessa e i propri ideali in una sorta di viaggio iniziatico, ma pare (in quanto non...

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Nella parte meridionale delle Marche, dove gli scambi culturali erano meno frenetici che altrove, fiorì una civiltà pittorica in contrasto con le conquiste rinascimentali, identificata da elementi nostalgici, il cui frutto principale fu il polittico in stile tardogotico. Proprio in questo ambiente, l’ormai maturo Giovanni di Piermatteo Boccati (Camerino, 1419 ca. – 1486) diede vita al polittico, realizzato nel XV secolo in area marchigiana, con la maggiore estensione di superfice dipinta. Il polittico del Boccati...

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Fra i «molti franzesi e fiamenghi che vano e vengono e non li si può dare regola», come scrisse il biografo Giulio Mancini nelle sue Considerazioni sopra la pittura (1617-1621) per descrivere la situazione artistica romana a lui contemporanea in cui gli artisti arrivavano nella città papale per apprendere l’arte dei loro predecessori, vi erano i francesi Nicolas Poussin e Valentin de Boulogne. Il primo è un giovane pittore formatosi a Parigi, affascinato dallo studio...

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Uno dei soggetti più ricorrenti nella pittura italiana del XV secolo è l’Adorazione dei Magi, ossia l’Epifania, il momento in cui Cristo appena nato annuncia pubblicamente agli uomini la sua venuta. L’incarnazione del Messia, che porta a compimento le Sacre Scritture, si offre agli uomini non solo come lieta novella, ma anche come esibizione del proprio corpo, come Eucarestia, prefigurazione della Passione e della Redenzione. L’episodio dei Magi è narrato dall’evangelista Matteo (Mt. 2, 1-12):...

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Nell’antichità, a chi si appellava la popolazione in caso di malattie, o peggio, di epidemie? Nel mondo greco vi era una divinità, Asclepio, che a Epidauro era conosciuto con il nome di Soter e Katharsios: risanatore dei morbi. Il nome sembra derivare dalle sue prerogative guaritrici ed è identificato come “colui che risana dolcemente”. È incerta l’origine del suo culto, anche se, secondo Strabone, egli nacque come un eroe guaritore accompagnato dall’attributo del serpente. Secondo...

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La nascita di Cristo è uno dei temi biblici che ha ispirato maggiormente gli artisti di tutte le epoche, ma una delle raffigurazioni più insolite è senza dubbio quella dipinta da Pieter Bruegel il Vecchio, celebre artista fiammingo del XVI secolo. Si tratta dell’Adorazione dei Magi conservata presso la National Gallery di Londra. La tavola, firmata e datata in basso a destra, è probabilmente l’unica pala d’altare dipinta dall’artista, nonché una delle poche opere a soggetto...