Raymond Weil, uno studioso esperto di Tucidide, in un saggio che è molto importante ancora adesso (nonostante gli anni trascorsi) notava che questo storico ateniese di fondamentale importanza, nel corso delle Storie (opera altrimenti conosciuta come La Guerra del Peloponneso), dopo una serie di dialoghi iniziali presenti nei primi libri, preferisse passare alle lettere e ai trattati, ai documenti in forma scritta, cui aveva accesso. E, con questo gesto, con questo cambio di rotta, offriva...