ArtePrimo PianoLo strano caso delle tavolette enigmatiche dell’Età del Bronzo: un mistero ancora da svelare
Era il 1872 quando il barone ungherese Jenö Nyári, ciambellano dell’imperatore d’Austria e Ungheria, donò al Museo Correr di Venezia una parte della sua collezione di antichità provenienti dal sito slovacco di Mad’arovce, tra cui una misteriosa tavoletta rinvenuta durante gli scavi condotti pochi anni prima. Caratterizzata da una forma subrettangolare con spigoli arrotondati, la tavoletta ha un foro all’estremità superiore della faccia principale, una doppia incisione orizzontale che continua fino all’altra faccia e un...