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In Italia, lo stigma sociale gli attori se lo portano dietro da tempo, fin da quando i comici della Commedia dell’Arte hanno dovuto lottare per la sopravvivenza e per la legittimazione della loro arte. Da sempre considerati dei reietti e abituati al nomadismo per impossibilità di prolungare le repliche in una stessa città, venne loro naturale emigrare oltralpe, tra il 1580 e il 1630, quando le corti italiane entrarono in crisi. All’estero trovarono prestigio e...

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L’anima del Novecento si è cristallizzata sulla pellicola, sulla quale si sono impresse le vite delle persone. Sul valore del cinema come documento storico, gli studiosi sembrano oramai concordare. Se si vuole interpretare il ventesimo secolo, bisogna certamente ricordare la funzione esercitata dalle immagini, di ogni tipo, comprese quelle cinematografiche. Secondo Lenin il cinema è il treno della rivoluzione; Mussolini la pensa allo stesso modo, e lo considera l’arma più forte. Hitler, salito al potere,...

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Solitamente, nel linguaggio parlato, capita che vengano usate le parole “fiaba” e “favola” come sinonimi, considerandole implicitamente la stessa cosa e percependole come interscambiabili: semplicemente un modo diverso per dire la stessa cosa. Eppure, considerarle simili o addirittura identiche è un grandissimo errore, perché parlando di favola e di fiaba ci si riferisce a tipi di narrazione marcatamente diversi, quasi agli antipodi. Sicuramente la loro origine è simile, perché il popolo è il grande fautore...

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Se c’è una cosa che abbiamo riscoperto nel caos dell’anno pandemico, è la forza distruttrice ed egualmente pacificatrice della solitudine. Presi dai ritmi del vivere frenetico abbiamo tralasciato il rapporto col nostro io, volgendo l’attenzione ad altro. Ma non è solo il nostro io quello che conta, bensì anche il riflesso del mondo circostante sulla nostra anima, l’effetto assordante e abbacinante che “ciò che è fuori” può provocare alle sensazioni. E ciò fu una fondante...

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L’interesse del nuovo saggio di Tullio Aebischer, cittadino italo-svizzero nonché cultore della materia di Geografia, è interamente rivolto alla formazione e al mantenimento di un obiettivo di “real politik” che è la neutralità. Neutralità non solo del territorio ma anche del popolo, della sua indipendenza e sovranità. Tale istanza è studiata in riferimento alla Svizzera che, come viene ribadito nell’introduzione, rappresenta un paradigma non soltanto nella storia dell’Europa ma anche nell’ambito del diritto internazionale. L’interesse...

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S’innalza nell’aere culturale e musicale una nuova voce: La Voce Wagneriana. Sorge con la ferma volontà di favorire la conoscenza e la divulgazione delle fonti storiche e letterarie riguardanti il grande compositore tedesco Richard Wagner. Questi gli obiettivi principi posti alla base del progetto dal suo fondatore e presidente, Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte e già ideatore e curatore dell’iniziativa culturale Dante per tutti, operante a Roma dal 2015. L’attività sarà incentrata sulla figura del...

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Si chiama Pixel, come la più piccola unità che compone l’immagine virtuale, lo spettacolo che dal 2014 gira in tutti i paesi del mondo. Per la memoria del nostro computer ma anche del nostro telefono, non siamo altro che tanti piccolissimi puntini tutti uguali, indifferenziati e senza qualità. Non c’è differenza quindi tra i puntini che formano l’immagine di noi in vacanza o quelli di un brutale incidente. Così anche le creazioni virtuali più elaborate...

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Le Lezioni americane – che Italo Calvino ha tenuto tra il 1985 e il 1986 presso l’Università di Harvard, poi pubblicate postume dalla moglie nel 1988 – sono un vero e proprio manifesto della modernità, uno spartiacque tra due epoche diverse e tra due letterature che mutavano per sempre le proprie regole. Italo Calvino, quale attento osservatore della realtà, avanzava Sei proposte per il nuovo millennio, come recitava il sottotitolo dell’edizione Garzanti: delle linee di...