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Quando si parla di “Botteghe Oscure” viene da pensare inevitabilmente ad Aldo Moro: il suo corpo venne ritrovato, dopo cinquantacinque giorni di prigionia, il 9 maggio 1978 nella Renault 4 depositata in una traversa della romana via delle Botteghe Oscure. Questa storica strada deve il suo nome alle numerose attività commerciali e artigiane che in epoca medievale si trovavano tra le rovine e gli archi “oscuri” – semisepolti – del Teatro Balbo. Su questa stessa via...

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Il progetto Linea 1201 di Angelo Bellobono – promosso dall’associazione Atla(s)Now, a cura di NOS Visual Arts Production e realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte – è una residenza artistica diffusa, itinerante, che racconta il paesaggio attraverso le sue alture, in una linea continua affascinante e antica. Il progetto prende il nome dai 1201 km di catena montuosa, percorsa a piedi dall’artista già nel 2018, dalla Calabria alla Liguria, ed esplora la...

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Le parole oggi non bastano. In una delle ultime sue raccolte poetiche (La traversata dell’oasi. Poesie d’amore 1998-2001) è ciò che Maria Luisa Spaziani sentenzia nel titolo di una delle poesie: tutte le parole esistenti sono già state utilizzate, al poeta non resta altro che servirsi di «un prevedibile dejà vu»:   Non chiedermi parole oggi non bastano. Stanno nei dizionari: sia pure imprevedibili nei loro incastri, sono consunte voci. È sempre un prevedibile dejà...

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La personale di Angelo Bellobono, Pian delle balze mi attende a Mezzanotte (primavere d’inverno), a cura di Milena Becci, presso Casa Sponge, è una risposta e un compimento, un dono nel dono che scaturisce dall’omonima residenza dell’artista, svoltasi a gennaio del 2020. Tra tele e pennelli lo sguardo dell’artista si distoglie dal suo studio romano, dalle realtà dell’ultimo periodo e inizia un viaggio tra i colori, tra i ricordi di altri spazi, nei luoghi ritrovati...

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In uno dei saggi contenuti in Saggi di letteratura popolare (1943), Paolo Toschi – accademico e studioso di letteratura folkloristica – parla del rapporto tra Gabriele d’Annunzio e la tradizioni popolari. Ciò che lo studioso delinea è una cornice all’interno della quale si evince come lo scrittore abbia incluso nella propria opera elementi tratti dalla tradizione popolare. Toschi la definisce vera e propria religione. Non si parla, pertanto, di una semplice manifestazione regionalistica, ma di...

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Casa Vuota si risveglia dal torpore di questa primavera, vista crescere lussureggiante tra le mura domestiche, abbracciando l’estate delicatamente, riscoprendo in punta di piedi i suoi spazi, avvezzi a lasciar scorrere il tempo indisturbato, consapevoli dei ritorni, dei mutamenti, di una vita attesa che sempre bussa alla porta in attesa di rientrare. La personale di Francesca Romana Pinzari, Casa Spina, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino de Nichilo, discopre i suoi tesori,...

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All’interno della splendida cornice di Palazzo Primoli, sede del prezioso – ma forse troppo poco conosciuto – Museo Napoleonico di Roma, è nuovamente in atto, dal 2 giugno, l’interessante mostra Aspettando l’Imperatore. Monumenti, Archeologia e Urbanistica nella Roma di Napoleone 1809-1814, la quale è stata prorogata fino al 25 ottobre 2020. L’esposizione era stata inaugurata il 19 dicembre scorso ma a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 era stata sospesa. Quale luogo migliore di tale...

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Fobie, ossessioni, angosce furono le compagne – possiamo dire – di una vita per Carlo Emilio Gadda e lasciarono una traccia indelebile anche nelle sue opere. Proveniente da un ambiente borghese, la rovina economica della famiglia gli impose una vita di ristrettezze. Qui comincia a maturare il rancore nei confronti dei genitori per averlo esposto a privazioni e sacrifici in precedenza non contemplati. Anche la guerra fu per lui motivo di trauma: partito come volontario...

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Addormentarsi nella vita sembra essere stato il desiderio più grande di un poeta sempre vissuto all’ombra; crogiolandosi nell’atmosfera adamantina di versi illuminati e illuminanti, Sandro Penna ha composto liriche evanescenti, vaporose, eppur gravate dal peso di sublimi riflessioni. Perugino di origine, Penna nacque all’inizio del secolo scorso e trascorse gran parte della sua vita nella Capitale. La sua adolescenza fu colma di letture che fecero in lui germogliare i versi della tradizione: Leopardi, D’Annunzio, Ungaretti,...

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«Che cosa è l’uomo? dove cerchi i suoi segni? è il barometro, l’architettura barocca, il fazzoletto: non c’era il pane, nemmeno, una volta, né i tarocchi, né i fotoromanzi, né il letto»   Con questi versi di Ballata dell’automa si riassume una delle tecniche più utilizzate nella poesia di Edoardo Sanguineti, romanziere, poeta e critico letterario genovese scomparso dieci anni fa. Nell’assemblage, questo il nome dell’espediente lirico impiegato, degli oggetti, o anche solo dei segni...