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Vincent Hanna è un detective della polizia di Los Angeles mentre Neil McCauley è un rapinatore. Due uomini di mezz’età. Due professionisti. Anime solitarie che sanno fare solo quello che fanno. A interpretarli due mostri sacri del cinema: Al Pacino e Robert De Niro. Per la prima volta insieme nella stessa scena, dopo i crediti condivisi ne Il padrino – Parte II (1974) di Francis Ford Coppola, in Heat – La sfida (1995) di Michael...

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La Via Appia, già definita da Stazio «regina viarum», è un museo a cielo aperto: non mancano di ornare il suo tracciato resti di ville, teatri, basiliche, acquedotti e monumenti funebri di epoca romana. Lo storico Procopio, dopo averla percorsa nel 535, la ritiene «degnissima di spettacolo» per la sua bellezza e per l’ottimo stato delle sue pietre di basolato: connesse e levigate. La via prende il nome da Appio Claudio, il censore che nel 312...

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Durante gli anni del dopoguerra, il design americano si era evoluto dalla ricerca in guerra ai “fattori umani” con la nascita del design antropocentrico, che sarebbe diventato sempre più importante nei circoli professionali. Pioniere di questa branca fu il designer industriale Henry Dreyfuss che nel 1955 scrisse un libro sull’argomento, intitolato Designing for People. In questa influente pubblicazione, Dreyfuss introdusse “Joe e Josephine”, due personaggi schematici basati sul concept di “average Joe”, cioè un uomo...

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Nella cultura antica le muse erano le divinità della comunicazione poetica; si riscontrano a partire dalla mitologia greca, citate per la prima volta nella Teogonia di Esiodo. Delle nove muse – figlie di Zeus e Mnemosyne – si sa praticamente tutto, dai loro nomi alle loro caratteristiche, tanto che esse finirono per essere raffigurate ognuna con i propri attributi iconografici, i quali permisero di riconoscerle e differenziarle. Tuttavia esiste una musa che non compare nella...

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L’arte è tra i doni più belli che arrivano alle profondità dell’anima e sanno curare come un balsamo le ferite del cuore, stringendo legami inscindibili che costruiscono e rinsaldano vicinanze emotive, percorsi di bene comune, azioni sociali. Nella distanza forzata per questo stato di emergenza, si uniscono i cuori al sostegno e al conforto di chi ha visto sprofondare il proprio sostentamento. L’Anci Marche, per risponde alla dolorosa situazione vissuta dall’Italia tutta e dal territorio...

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Se c’è una poesia attraverso la quale ben traspare il ruolo che la letteratura ha nell’evadere momentaneamente dalla propria esistenza è On First Looking into Chapman’s Homer (Guardando per la prima volta l’Omero di Chapman) di John Keats. La breve vita del poeta romantico inglese, ammalatosi molto presto di tubercolosi e spentosi all’età di venticinque anni in un appartamento di Piazza di Spagna, oggi Keats-Shelley House, è stata senza dubbio permeata di una più impetuosa...

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È abbastanza evidente come Il gladiatore (2000) di Ridley Scott sia invecchiato meglio delle critiche alle sue incongruenze storiche. Ben inteso, nel film ci sono davvero abnormi errori di ricostruzione e non poche licenze poetiche. Ma è anche vero che nel suo complesso l’operazione funziona proprio perché nelle logiche interne alla narrazione tutto torna perfettamente. E forse un tale risultato non si sarebbe potuto ottenere se ci si fosse riferiti a caotici e frammentari fatti...

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Nonostante la situazione attuale ci impedisca di assaporare appieno bellezza e arte, queste ultime hanno inaspettatamente e discretamente continuato ad allietare le nostre giornate, entrando nelle case degli italiani in momenti estremamente delicati. Durante i discorsi pubblici del Papa e del Presidente del Consiglio è infatti possibile intravedere due opere che fanno da sfondo ai loro eloqui, come a voler sottolineare che – dietro il grigiore di questa emergenza – c’è sempre un barlume di speranza....

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Dopo la parentesi più metodica del noir Chinatown (1974), ne L’inquilino del terzo piano (Le Locataire, 1976) – riadattato dal romanzo di Roland Topor Le Locataire chimérique – Roman Polański, con il supporto di Gérard Brach, torna a mettere al centro del suo interesse la psiche umana. Il terzo capitolo della cosiddetta “Trilogia dell’appartamento” prevede, infatti, ancora una personalità instabile intrappolata in una gabbia casalinga, in balìa delle vessazioni degli altri. Condomini, in questo caso;...

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«Volare mi fa paura», stridette Fortunata alzandosi. «Quando succederà, io sarò accanto a te», miagolò Zorba. È così che prende vita uno dei racconti più teneri e appassionanti della letteratura contemporanea, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, scritto da Luis Sepulveda e pubblicato nel 1996. È la storia di un’amicizia solenne, una promessa di vita tra Zorba – il gatto nero, grande e grosso – e la giovane gabbianella Fortunata....