https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/09/LUCIANO-EMMERrrrr.jpg

Poco più di dieci anni fa, il 16 settembre 2009, ci lasciava Luciano Emmer: classe 1918, milanese, cominciò con una serie di documentari d’arte con l’amico Enrico Gras nel secondo dopoguerra e presto si fece notare da Sergio Amidei, che per lui scrisse e produsse Domenica d’agosto (1949). Emmer fu autore, nel decennio successivo, di una serie di commedie popolaresche (qualcuno lo cita, insieme a Renato Castellani e Luigi Comencini, quando si parla di Neorealismo rosa)...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/Rid_AVZ93281-Photo-by-Andrea-Avezzù-Courtesy-of-La-Biennale-di-Venezia.jpg

Il 24 novembre si è chiusa ufficialmente la 58. Esposizione Internazionale d’Arte – May You Live In Interesting Times, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta e curata da Ralph Rugoff, che, nel giorno di chiusura, hanno incontrato i visitatori per ulteriore disamina e valutazione di questa edizione. Molti sono i numeri che hanno caratterizzato questa edizione e tra tutti i più entusiasmanti corrispondono alle tante presenze dei giovani che hanno rappresentato il...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/wgrehe54hye54hye4.jpg

Una pagina fondamentale della storia della moda italiana è stata scritta in un momento di grande difficoltà per il nostro Paese. Nel secondo dopoguerra, l’Italia tenta di rialzarsi economicamente, sconvolta dalle devastazioni che il conflitto ha generato. L’economia francese risente anch’essa profondamente della guerra e l’isolazionismo priva l’”haute couture” parigina delle materie prime necessarie per continuare a realizzare gli abiti. Fino a quel momento la moda francese non aveva avuto rivali, mentre quella italiana – di fatto...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/02/eefewfewf.jpg

Quando pensiamo alla letteratura, ci ricolleghiamo quasi sempre alla forma scritta; tuttavia, anche la forma orale è fondamentale. Esistono infatti dei popoli che basano la trasmissione e la conservazione della propria cultura su un metodo prevalentemente orale. La tradizione culturale orale è chiusa, e ciò comporta chiaramente dei limiti di diffusione e di prosecuzione nel tempo. Nelle tradizioni orali si ricorda in maniera stereotipica – essendo difficile ricordare tutto a memoria – e si cerca...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/IMG_20191109_200001_ridotta700.jpg

Spazio in Situ è una realtà giovane, intraprendente, attiva e internazionale. Con l’esposizione From Tor Bella with Love inaugura una nuova programmazione di eventi in cui gli artisti protagonisti di questo spazio presenteranno una riflessione in dialogo con la realtà dell’Artist run space. From Tor Bella with Love si confronta con i segni e le simbologie della segnaletica stradale, che definiscono il tracciato urbano di centro e periferia, con codici civili e comportamentali che si...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/efefeefeqfF.jpg

Costruita nel punto esatto in cui, secondo la leggenda, fu sepolto il Santo, quella di San Paolo fuori le mura è la Basilica patriarcale più ampia di Roma dopo San Pietro. La storia di tale luogo di culto cristiano iniziò con la fine delle persecuzioni e la promulgazione degli editti di tolleranza verso il cristianesimo, ovvero al principio del IV secolo, quando l’Imperatore Costantino fece eseguire degli scavi sui luoghi della cella memoriae, dove i...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/04/dsvdsvss.jpg

Tra il XVI e il XIX secolo le ballate si diffusero a mezzo di foglietti, che erano venduti a un penny e ne ospitavano una o due. Erano le cosiddette “ballate di strada”, rivolte a un pubblico poco colto, che trattavano argomenti semplici inerenti la vita quotidiana: figli e mariti che partivano per la guerra, episodi di cronaca nera, eventi politici. Se questi fogli erano raccolti insieme, formavano un piccolo libro detto “chapbook”. Come sappiamo,...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/dvdvsdvddv.jpg

Tra i principi fondanti della società occidentale, quello della famiglia è probabilmente il più consolidato e inviolabile. L’idea che qualsiasi cosa accada, anche nella situazione apparentemente più insormontabile, si possa sempre ritrovare un rifugio sicuro nel sangue del proprio sangue è uno di quei pochi e confortanti pensieri che permettono all’individuo di affrontare gli ostacoli della vita. Un’idea che, per la sua rilevanza e per la sua importanza come monito, si è sempre rispecchiata inevitabilmente...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2019/11/afefewgwegq.jpg

L’anno prossimo James Dean tornerà al cinema con un nuovo film. Com’è possibile, vi chiederete, considerando che il celebre attore sex symbol americano è morto ben 64 anni fa? Una cosa del genere, fino a poco tempo fa considerata fantascienza, oggi è invece possibile: a renderla tale è un particolare tipo di computer grafica, chiamata CGI, che permetterà di “riportare in vita” l’attore, scomparso a soli 24 anni per un incidente stradale. Si ricreerà una versione...

https://lacittaimmaginaria.com/wp-content/uploads/2020/03/efefewfeww.jpg

L’epoca vittoriana fu senza alcun dubbio rappresentativa del culto del lutto e della necrofilia. Dal punto di vista sociale fu un periodo segnato da un alto tasso di mortalità, in quanto la medicina non era avanzata come quella moderna e le persone quindi morivano anche di malattie oggi facilmente curabili. A perire erano soprattutto i bambini delle numerose famiglie vittoriane e vi erano delle epidemie come quelle di colera o tifo, in particolar modo negli...