In antitesi ai rumori del traffico e dell’attività frenetica di Roma, lo studio di Massimo Ruiu conduce in un incanto lirico continuo. Dal caos della strada si varca una soglia avvolta da un cielo dipinto, abitato da uccelli variopinti: un luogo di grazia ed eleganza neoclassica, che pervadono ogni centimetro del suo atelier. La poetica di Ruiu è una mappa di rotte perdute, ritrovate e poi tracciate sull’onda di un pensiero sommerso, sovrapposte a piani dimensionali...